Fa caldo,asfissiante,da non farmi respirare,e siamo già nel tardo pomeriggio...
Non so cosa c'entri con tutto questo,o forse si,ma mi è piaciuto postare questa poesia-canzone-
targa ricordo di un massacro
FIUME SAND CREEK
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio d'un temporale
c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
e quella musica distante diventò sempre più forte
chiusi gli occhi per tre volte
mi ritrovai ancora lì
chiesi a mio nonno è solo un sogno
mio nonno disse sì
a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek
Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
le lacrime più piccole
le lacrime più grosse
quando l'albero della neve
fiorì di stelle rosse
ora i bambini dormono nell letto del Sand Creek
Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
c'erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo
per farlo respirare
tirai una freccia al vento
per farlo sanguinare
la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni
occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni
figlio d'un temporale
ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek
22 commenti:
Bellissimo testo di Fabrizio de Andrè,uomo di grande umanità e poeta che sapeva il senso della vita e dell'amore universale.
Ciao Carissima,questo bellissimo brano poesia di Fabrizio è il ricordo di una vergognosa pagina della storia.
Ho visto anche il film che si riferisce a questo massacro " Soldato blu "
Ti lascio con il Tuo caldo,qui in Piemonte dopo 3 giorni di pioggia..direi che fa freddino per essere 15 agosto.
Ciaoooooooooo !
Certi giorni ti vengono in mente fatti cose persone,come schicciare un pulsante e tutto ti torna chiaro,con i collegamenti giusti...
Ciao,Sara,non spaventarti,nonostante il caldo,non sono fuori di melone,ma....
Un abbraccio,passo subito da te.
Un'ora di pioggia,solo un'ora per sentirne il rumore e respirare il profumo dell'erba e della terra bagnate!
Grazie Adamus,non immagini neanche il piacere che provo per averti trovato quì con il tuo commento.Passo spesso a leggerti ma da tempo non lascio alcun commento e mi sento quasi in colpa.
Un ..caldissimo saluto
Sì!! La poesia ci salva...
Sempre emozionante De Andrè, poeta a tutti gli effetti. Come non so potrebbe riconoscere tale? Uno dei più grandi che tanto ci manca.
Ciao
grazie per essere passata dal mio blog e grazie per il bellissimo commento che hai lasciato. Se sei in Calabria puoi leggere su Calabria Ora il resoconto di notti davvero magiche in compagnia delle tartarughe. A presto. Lirì
Troppo bella e troppo triste!quando poco più che 15enne, vidi "Soldato blu" cui accenna anche Adamus, improvvisamente mi resi conto che "i nostri" quelli che arrivavano sempre al momento giusto, non erano poi così giusti; rimasi terrorizzata, scioccata e iniziai a pensare molto diversamente su certe cose. Forse avrei dovuto rendermene conto anche prima, ma ...non è accaduto.Un abbraccio Chicchina e non preoccuparti se non puoi venire a trovarci: sono certa che con il pensiero ci sei, da tutti.
Grazie,Girasole.Credo anch'io nella forza della poesia,musica arte:la bellezza nelle sue forme molteplici.Un abbraccio.
Grazie a te Lirì anche per i suggerimenti che mi lasci.
Ho letto altri tuoi post e di sicuro passerò ancora.
Un saluto cordiale fra gente innamorata della stessa terra.
Hai ragione,Paola,per tanto tempo ci hanno inculcato quali erano i buoni e da che parte stavano gli altri ,i cattivi.E non abbiamo usato l'autocritica per discernere da soli.Ci siamo arrivati,per fortuna,tu abbastanza presto,e così molti avvenimenti possiamo guardarli e giuduicarli con altri occhi.
Anche la poesia aiuta.Un abbraccio posferragostano.
Mi sono venuti i brividi...De Andrè è veramente un grande poeta.
Hai ragione Chicchina, ci hanno sempre fatto vedere quello che non era...
Gli Indiani erano il male, mentre essere yankee voleva dire essere eroe!!!
I partigiani erano i banditi...e mi fermo qui...
Non è che ora le cose siano così tanto cambiate!!!
Ciao carissima.
un abbraccio forte
Bruna
Ciao cara Chicchina,bel testo,belli anche gli altri tuoi post,grazie della visita da me,miao.
Buona estate.
Un bacio.
Triste... ma bellissima!!!
Tutti i brani di De Andrè sono ricchi di umanità e declamano
verità e ricordi che hanno fatto la storia...
E sicuramente la poesia ci salva... basta crederci!!!
Ciao Chicchina carissima con un abbraccio grande ti auguro buon inizio settimana... baciotto schioccoloso!!!
Cara Bruna,conoscere e ricordare è proprio questo,rimettere al posto giusto i tasselli della storia:con la consapevolezza che mai il male e il bene sono categorie nette immutabili esatte,specie se ci riferiamo a fatti che riguardano uomini, tutti noi.Un abbraccio grande grande.
Ben tornato Akab,e ...torneremo a scrivere,raccontarci e incontrarci.Ciao ciao
Paoletta,grazie e anche a te una serena settimana.Spesso la poesia è un buon rifuggio per l'anima e aiuta a pensare e rasserenarci,per me almeno è così.
Ti abbraccio anch'io.
La scorsa settimana ho assistito a un De André Day, e l'hanno cantata! mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi..Un bacio, e sati bene mia cara Chicchina
Sarebbe piaciuto anche a me!Immagino l'emozione,cara Paola.
Sono rientrata da qualche giorno di vacanza e passerò per salutare gli amici.Intanto un abbraccio subito-Ciao
A volte le canzoni, le poesie, le parole e le emozioni ci rimbalzano dentro la testa in modo improvviso e misterioso. Bisogna accoglierle quando arrivano.
Grande de André
Dici benissimo,sono attimi e la memoria si ferma spesso su sensazioni,più che parole :scavi e trovi quello che cerchi,ed è un piacere quasi infantile.
Grazie per essere passata da me,"Stanza in fondo agli occhi"
eccome !
Ciao Antonio,possiamo dire:menomale che c'è anche la poesia..Un salutone-
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