Fredda e impersonale la notizia:
"Il 6 Agosto 1945, alle ore 8:15 del mattino, un bombardiere dell’aviazione degli Stati Uniti sganciò sulla città di Hiroshima la bomba all’uranio “Little Boy", dotata di un paracadute che poco dopo si aprì rallentandone la caduta, per dare il tempo al bombardiere ed al suo equipaggio di mettersi a distanza di sicurezza."
Quel "little Boy" ha trasformato in in'enorme mostruosa palla di fuoco un'intera città con i suoi abitanti le case i monumenti i giardini le strade i treni.
E dopo fu il silenzio.
Interrotto dopo appena qualche giorno da altre bombe su un'altra città,con le donne gli uomini i bambini gli animali che la abitavano.
E dopo fu il deserto.
Silenzio e deserto,ancora oggi,per chi non ama ricordare,per chi è impegnato a modernizzarsi ,a vincere la sfida della globalizzazione,dei mercati,del benessere e non vuole intralci,memorie scomode.
Silenzio incosciente da parte di chi tenta ancora la strada della paura e della morte per allargare le proprie zone di influenza in un pericoloso e stupido braccio di ferro con la storia.
Silenzio colpevole da parte di chi sottace i pericoli della guerra,di tutte le guerre,per un pugno di benefit, dovuti in gran parte a guadagni su armi vendute,o su favorevoli contratti per lo sfruttamento di altrui risorse,per in'idea sbagliata di prestigio nazionale,e di potenza muscolare da esibire nei consessi internazionali,sempre più fiere delle vanità .
Avrei compiuto cinque anni qualche giorno dopo.Conoscevo la guerra e l'immediato dopoguerra,ma le notizie arrivavano attutite,dalla non immediatezza delle informazioni e dal tentativo degli adulti di risparmiarci come meglio potevano il senso della tragedia che stavamo vivendo.
La conoscenza e coscienza di quanto era appena successo e delle sue conseguenze, sarebbe arrivata di lì a poco,con i primi anni di scuola e i racconti più precisi dei grandi.
Non ho mai smesso di ricordare ,con la ribellione e la protesta degli anni giovanili,con un approccio più razionale e ragionato degli avvenimenti che hanno preceduto l'evento,degli effetti che lo hanno seguito.
17 commenti:
Ciao Chicchina grazie per aver ricordato quell'oribile 6 agosto
che il mondo sembra aver dimenticato
ma invece va ricordato perche non succeda più.
Io mi domando che cosa ci fanno con le armi nucleari nove potenze del mondo - per non parlare di quelle che non confermano di averne - dal momento che l'uso di certe maledette invemzioni distruggerà l'umanità intera?
1945 un annoche non si può dimenticare.
Un caro saluto,
aldo.
Mai dimenticare simili vergogne dell'umanità.
Saluti a presto.
Grazie Chicchina.
14.000 mila vittime.
video
Certo è che l'umanità ha scritto e continua a scrivere pagine mostruose.
Buon martedì cara
Abbraccio.
E' come tenere una porticina sempre aperta,tiziano,per farci passare qualche ricordo,per noi e gli altri.Il silenzio offende due volte le vittime,tutte le vittime-Ciao
Le nostre domande,caro Aldo,sono logiche,le risposte,se ce le dessero,sarebbero comunque irrazionali.A noi il compito di ricordare,senza comizi di occasione,solo un ricordo.Ti abbraccio.
Ciao,Cavaliere del Web.condivisione.
Ciao,Rosy e grazie per la tua prsenza e sensibilità.
Questa sera sono dostrutta,arrostita,evaporata.Bacio
l'avvenimento ha cambiato la storia per la sua enormità, ma temo che a volte si veda solo parzialmente la storia di quegli anni. A costo di apparire favorevole mi chiedo cosa avrei fatto io o tanti altri se avessimo dovuto decidere
E' il solito problema che riguarda l'etica, la politica e la scienza...
In ogni caso, la tecnologia può essere fermata per evitare i rischi del potenziale perverso utilizzo politico? Spesso ripetiamo " perché non succeda mai più", ma cosa facciamo per evitare tante tragedie che quotidianamente colpiscono l'uomo? Quanti e chi fuorono quegli uomini, che per etica, cercarono di opporsi a quel tipo di utilizzo dell'energia nucleare? Quanti si sono domandati dei dubbi etici che assalirono i "Ragazzi di Via Panisperna"? Comunque, ricordare sempre perche non si ripeta mai più. Vedrò di rintracciare una vecchia tragica foto di Hiroshima.
Un caldo abbraccio.
I miei più affettuosi auguri per il tuo compleanno che festeggi oggi 14 agosto.
Un carissimo saluto,
aldo.
Soffio,gli eventi che cambiano la storia,spesso sono eventi di morte,catastrofici per crudeltà ed ampiezza.Abbiamo ricordato Hiroschia,con Nagasaki,ricordiamo ogni anno l'Olocausto degli Ebbrei.
Ma eventi che cambiano la storia sono stati anche lo sbarco sulla luna,il primo volo transoceanico senza scalo.Dietro tutti questi eventi c'e la tecnologia,la scienza applicata.Nel bene e nel male!
Scusa il ritardo nella risposta al commento,guai con i programmi....
Ciao Soffio
Domus,sono d'accordo,è il solito problema,credo valga la risposta data sopra all'amico Soffio.
Grazie per la tua presenza e contributo.
Aldo grazie!!!!!!!!!!!Quando sono tanti è quasi meglio non contarli,ma è bello esserci,e gli auguri fanno sempre piacere.
Ciao
Ciao Chicchina, bad little boy di stupid men.
Tanti auguri per il tuo compleanno con qualche giorno di ritardo e grazie per quelli che hai fatto alla mia preziosa Raggio di Sole.
Un abbraccio!
Scusa per il ritrdo nella risposta,ero fuori.
Non sempre "piccolo è bello" se i grandi sono stupidi e insensati.Condivido.
Un abbraccio.
Posta un commento