"Settembre,andiamo,è tempo di migrare..."
Ed ho fatto anch'io la mia transumanza,da mare a mare,per vedere da vicino le colline le spiagge e le montagne che di solito vedo dalle finestre di casa,di qua dallo Stretto.
Un settembre ancora da bagni e da tintarella,anche se non ne ho approfittato molto,in verità.
Ho preferito l'ozio casalingo,in compagnia di mia sorella e di tante carissime cugine con le quali ci ritroviamo ogni estate,ed ogni volta troviamo mille argomenti e mille motivi per stare insieme,raccontare e raccontarci.
Qualche foto ricordo del mio paese,
Bova Marina,Capo San Giovanni,al tramonto,visto dalla spiaggia di San Pasquale.
Qualche incursione per i tanti borghi della zona,molto pittoreschi nella loro semplicità e bellezza,
Bova con la sua Rocca.
Qualche leggero pranzetto,a base di maccheroni,parmigiane e grigliate..ma come di fa a rifiutare un invito del genere?
Ed ora a casa,si ricomincia.
Passerò a salutare gli amici di blog,intanto ho voluto aprire la mia porta di casa,per dare il benvenuto a chi si trovasse a passare da qui:prenderemo insieme un caffè.
MI SCUSO CON QUANTI HANNO LASCIATO UN COMMENTO:NON CAPISCO COSA POSSA ESSERE SUCCESSO,MA RISULTANO TUTTI ELIMINATI-E NON RIESCO A RECUPERARLI.
41 commenti:
Mi soffermo, cara Chicchina, proprio sulla cucina...
E' strano, ma nel corso di questi ultimi anni la sto apprezzando molto, sai?
Non mi riferisco però al semplice mangiare (come in effetti mi pare che non faccia neanche tu).
Mi riferisco al fatto di consumare un pasto coi parenti o con gli amici più stretti, in modo che con loro si possano condividere pensieri, ricordi, progetti, sogni...
E', quello, un lato che mi piace molto e che inoltre mi affascina, anche perchè mi ricorda persone che non ci sono più. E mi fa pensare anche quelli che arriveranno, però!
Salutone!
Per noi meridionali o isolani,la cucina,il mangiare,ha un suo codice un suo significato che certo va al di là del cibo in se.E' accoglienza,condivisione,è il momento conviviale,ci si ritrova nelle occasioni importanti o semplicemente così,"ora che ci sei,fermati,mangiamo qualcosa e ..mi racconti"
E non conta quanto ricca sia la tavola che prepari,conta che ci metti sopra il meglio che hai,con sentimenti sinceri e la piacevolezza della buona compagnia.E come non pensare a certe situazioni nuove,per necessità forse ma anche per cattive abitudini:si mangia in orari diversi,spesso senza neanche sedersi a tavola,o si guarda la tv senza riuscire a scambiare un commento,a raccontare un po di vita della propria giornata..
Un caro saluto Riccardo.
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