Superati i 50 anni ho voglia di parlare,ma ancor più di ricordare:fissare su carta,si fa per dire,cose che girano disordinatamente per la testa,sensazioni,luoghi,profumi,volti,parole ,che si affacciano un attimo poi svaniscono,poi ritornano.Ma se riuscirò parlerò anche di altro.Di me ho pochissimo da dire,l'età l'ho detta,non ho una vita da star,non ho pretese,rispetto gli umani,gli animali e la natura.
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venerdì 25 aprile 2014
LA STORIA,LE STORIE E LA MEMORIA
25 aprile 2014
Ho seguito in TV la celebrazione della Resistenza all'Altare della Patria,e mi ha emozionato la presenza,scontata, del nostro Presidente,principalmente per la sua età,messa a dura prova dalla sua funzione di Capo dello Stato.
Forse eccessiva,la celebrazione,forse troppo paludata,forse..
Ma se non c'è un momento per la memoria,cosa rimane della Storia,quella che leggiamo sui libri e che spesso ci sembra lontana,quasi non ci appartenesse?
Tante piccole storie,vissute raccontate tramandate oralmente, atti di coraggio,di abnegazione,di ribellione concorrono a scrivere la grande Storia,un mare infinito alimentato nei secoli da piccoli rigagnoli,che diventano fiumi impetuosi.
E perché questo succeda ,serve il ponte fra chi c'è stato e può o ha potuto raccontare e chi sa ascoltare,capire per raccontare a sua volta.
Le vittorie o le sconfitte dei popoli dicono poco,sopo pagine o spesso righe stilate dai vincitori o dai vinti.
Ma se i fatti sono raccontati da chi li ha vissuti,da chi ne è stato testimone,ci sentiamo partecipi ricorderemo,e a nostra volta racconteremo,dando spessore e credibilità ai fatti stessi.
Questo sono per me,le celebrazioni: un ponte,un anello nella catena del ricordo,un invito a non dimenticare ,perché senza memoria non c'è storia.
Ho visitato anni fa Marzabotto,mi sono fermata a leggere dei nomi,da quell'interminabile elenco,a riflettere su quello che era successo. Non era solo solo un elenco ma immaginavo,racchiusa in ognuno di quei nomi, una storia umana,con delle speranze dei sogni degli affetti,stroncati al momento dell'eccidio.
Immaginavo l'ultimo pensiero,l'ultima immagine registrata dalla vista già offuscata dalla paura.
Quei nomi sono nella Storia,sono la Storia,ed un po di quella Storia l'ho rivissuta ,è diventata parte della mia memoria.
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30 commenti:
L'importante è non dimenticare, ed insegnare a non dimenticare.
Non bisognerebbe mai dimenticare Chicchina mia e invece è già difficile ricordare il tutto in un giorno solo..
Che follia!
Un bacio!
Non bisognerebbe mai dimenticare Chicchina mia e invece è già difficile ricordare il tutto in un giorno solo..
Che follia!
Un bacio!
Mai dimenticare !
Pochi anni fa, ci siamo fermati a Marzabotto mentre si viaggiava sulla Porrettana. Non era la meta finale, ma non abbiamo potuto passare oltre senza visitare il Sacrario. Per spiegare la mia fragilità emotiva, ero convalescente di un ricovero per embolia polmonare. La custode era la nipote di una vittima dell'eccidio.
Si incomincia a leggere i nomi, l'età e la morte avvenuta tutta nello stesso momento. Si incomincia, ma non si può reggere di leggere 730 nomi di persone innocenti, di cui tanti bambini, tutti morti il 29 Settembre 1944. La custode mi raccontava per ognuno e per gruppi familiari le affinità di parentela: erano ancor lì, presenti, nella loro tragica Storia. Alla fine piangevamo entrambe e ci siamo abbracciate come sorelle, cingendoci le spalle.
Mai dimenticare nessun eccidio!
Ciao Chicchina, mi è piaciuto tanto questo tuo post, mi ha commossa.
Mai dimenticare.
Moz-
Peccato che ogni anno ci sia qualcuno che senta il bisogno di sporcarlo questo ricordo manifestando solo l'ampiezza della propria stupidità! Chicchina ti chiedo scusa per la polemica, ma questa volta mi è venuta così!
Buon fine settimana!
Sono molti anni che per il 25 Aprile, dopo aver partecipato alle celebrazioni ufficiali per le stragi nazifasciste di Partina e Vallucciole, insieme ad altri (un manipolo di bravi :-))ce ne andiamo, al monumento tra i boschi a ricordo di un giovane partigiano ucciso lì a soli 17 anni. Portiamo con noi pane e pomodoro, un paio di fiaschi di vino e le chitarre. Poi facciamo festa con lui, perché noi non vogliamo dimenticare e, non si sa mai lui dovesse ascoltarci, capisca che non l'abbiamo fatto!
Anche se con ritardo, buona Festa dela Liberazione... Sempre in tempo in ogni momento, buona Resistenza Chicchina. :-)
Mai dimenticare!
Serena domenica.
Noi,che ricordiamo,passiamo il testimone assieme alla nostra testimonianza.
Ciao Costantino,ti auguro una buona settimana.
Concordo con te Nella,non basta e non serve una sola giornata celebrativa,e vale per tanti altri momenti simili.Che sia solo un punto da cui riprendere slancio per continuare nel ricordo.
Finchè c'è ricordo,c'è storia,grazie Gianna.
Ciao,Miki Moz e grazie anche al tuo contributo.
Sciarada,non chiedere scusa,e non è polemica sterile,solo una giusta considerazione,che vorremmo non dover mai fare.Un abbraccio
Emozionante anche il tuo ricordo Nou. Allora ci siamo andati assieme ai figli,ancora ragazzini:meglio iniziare subito...
Questi pellegrinaggi della memoria cambiano la vita e per sempre,non si torna indietro e non si dimentica.
Giò,mi piace il tuo modo di ricordare con gli amici,un giovane che non ha potuto scegliere.
La toscana ha pagato un grossissimo contributo di vite giovani vite.A leggere il ricordo di Levi vengono ancora i brividi.
Ogni tempo e ogni momento sono buoni momenti per ricordare e resistere.
Serena domenica anche a te,Cavaliere ,da me con la pioggia,ma va bene..
Non bisogna attendere il 25 aprile per le celebrazioni... ma bensì cercare di non scordare mai eccidi e stragi che formano quegli interminabili elenchi di nomi... anzi di grandi eroi... questa è la nostra storia!!!
Ciao Chicchina cara un abbraccione!!!
Bisogna continuare con questi ricordi perché certi nauseabondi rigurgiti, fascisti e nazisti,stanno per ritornare in questa malandata Europa. Speriamo bene. Buona serata.
Un inno alla memoria il tuo, per non dimenticare. Ti auguro una felice festa dei lavoratori Chicchina... A presto
Buon 1° Maggio Chicchina e grazie!
Paola,ricordare,ogni giorno,ma per rinnovare questo invito,in un panorama di disarmante disinteresse,ben vengano anche le celebrazioni..annuali.Un abbraccio.
Hai ragione.Elio,sembra che il mondo attuale voglia rifare passi nefasti ,con molta leggerezza e qualche applauso.Vigilare e ricordare è nostro dovere!Ciao.
E' stata una bella giornata di festa ,il Primo Maggio,ed ho bellissimi ricordi anche del passato..sono una veterana,ormai.Un buon fine settimana.Pierluigi.
Ciao Sciarada,buon fine settimana anche a te.
La memoria, noi italiano, l'abbiamo sempre avuta corta; ben venga qualsiasi esercizio che serva a conservarla.
So che no basta una celebrazione,una volta l'anno,ma concordo con te,sia almeno un'occasione per alimentare il ricordo-Grazie Baol
Un caro saluto a Te, Chicchina.
Francy
Un caro saluto a Te, Chicchina.
Francy
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