Superati i 50 anni ho voglia di parlare,ma ancor più di ricordare:fissare su carta,si fa per dire,cose che girano disordinatamente per la testa,sensazioni,luoghi,profumi,volti,parole ,che si affacciano un attimo poi svaniscono,poi ritornano.Ma se riuscirò parlerò anche di altro.Di me ho pochissimo da dire,l'età l'ho detta,non ho una vita da star,non ho pretese,rispetto gli umani,gli animali e la natura.
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sabato 24 gennaio 2015
LUOGHI DEL MITO
Dedicato a Sara
Le città che traggono origine dalle leggende hanno l'età dei loro miti.
Vale per Scilla,dove si direbbe che le antiche leggende si siano cristallizzate nelle rocce o disciolte nelle acque del mare,quasi a continuare l' infanzia della civiltà, al di fuori del tempo e della storia.
Così nel paesaggio di Scilla natura e mito si sposano generando una singolare topografia modellata sulla morfologia della città.
Protesa,quasi in un abbraccio impossibile,verso la costa siciliana,dove il Tirreno sembra si versi nello Ionio,deve aver stuzzicato la fantasia di storici e poeti che crearono e cucirono addosso allo scoglio,come attorno al fenomeno delle maree fra i due mari,miti e leggende.
Immagine dal web
Ne parlano Ovidio,nelle Metamorfosi,Omero nell'Iliade, Virgilio nell'Eneide.
Di volta in volta Scilla e Cariddi sono immaginati come mostri che si distruggono a vicenda o distruggono navi ed uomini,dalle due opposte sponde.
immagine dal web
Sempre le due sponde,sono sfondo per altre leggende:Glauco,figlio di Poseidone,dio del mare,vive a Capo Peloro e si innamora della bellissima fanciulla Scilla che vive sull'altra sponda.
Amore dall'esito tragico,per colpa della maga Circe.Maghi e Dei si intromettevano spesso nei fatti e nelle vite degli uomini.
Il Montorsoli ci lascia una splendida rappresentazione,nella fontana del Nettuno,oggi di fronte al Palazzo del Governo di Messina.Scendendo dai traghetti si passa accanto,ma difficilmente si ha il tempo di ammirarla,anche perchè è in un punto nevralgico di traffico.
immagine dal web
Vuole ancora la leggenda che un'aquila,cara a Giove fosse venuta a nidificare in questo lembo di terra. Ma una tempesta ha distrutto la sua nidiata e l'aquila disperata,soffriva in modo atroce.
Giove,per mettere fine a tanto dolore la trasformò in una roccia.
Vista dall'alto e con un po di fantasia,Scilla ricorda un grande uccello:la rupe è la sua testa,il corpo è disteso sulle morbida collina di San Giorgio e le spiagge falcate,sui due versanti,Marina Grande e Chianalea, sono le grandi ali, distese a proteggere gli aquilotti,trasformati in tanti piccoli scogli.
immagini dal web
Leggende a parte,o forse proprio per queste,Scilla ha un fascino particolare.
Non puoi non fermarti ad ammirarla,a cristallizzare in uno scatto tanta bellezza.
Alcuni miei scatti.
Lato Marina Grande
Lato Nord:Chianalea
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36 commenti:
Non posso non ringraziarti per questa magnifica lezione che ho avuto il piacere di leggere con sincero interesse.
Scusami per la mia ignoranza che non nascondo. D'altra parte non si finisce mai di imparare qualcosa.
Grazie e un caro saluto,
aldo.
Bellissima isola la Sicilia! Ricordo una mia vacanza di una trentina di anni fa: isnello, cefalù...Grazie per questo post mi hai fatto ricordare una vacanza di sole e mare e splendida gente.
Baciobacio
Scilla, che meraviglia !!!
Mi piace condividere tanta bellezza,e le leggende pare cerchino una giustificazione non umana per certi fenomeni.
Felice di averti fatto leggere qualcosa di gradevole,come tu dici.un caro abbraccio.
Mi piace che tu abbia bei ricordi di questa nostra isola,Annamaria.Dopo tanto tempo,che ne dici di ripetere l'esperienza?In fondo non è poi così lontana.
Ti abbraccio.
E' bella ,la nostra Italia ma ci sono luoghi del cuore,per ognuno di noi,particolari.Grazie Gianna e a presto.
Cara Chicchina hai presentato luoghi veramente incantevoli.
Un caro abbraccio
Cavoli, mi ero perso questo post stupendo e mit(olog)ico :)
Moz-
Anch'io sono, come spessissimo-chiedo scusa- , in ritardo. Questo post è molto bello e nello scorrerlo si riempie l'anima e gli occhi di bellezza e di pace...la pace dell'armonia.
Un abbraccio e un grazie di cuore.
Nou
Ti ringrazio,Cettina per il commento e mi scuso per il ritardo a rispondere.ciao e a presto.
Ciao Miki Moz,anch'io perdo tanti tuoi post interessanti,non sempre sono presente,non solo fisicamente..
La natura ci regala momenti di vera bellezza,se ci fermiamo ad osservare.Un caro abbraccio e grazie per la tua gradita presenza.
Che meraviglioso viaggio dell'anima ci descrive D'Arrigo in Horcynus orca... Ma quale mito rievoca e quali suggestioni antiche l'attraversamento di quel breve tratto di mare per tornare a casa... :-)
Certe meraviglie non sono mai state sfiorate dalla mano dell'uomo e possiedono ancora immutata la natura divina di cui sono fatte. Scilla è una di queste e sono felice che tu ce l'abbia riproposta... Un caro saluto
In D'Arrigo pare trovino spazio tutte le odissee,tutti i miti di questo tratto di mare.
Ho visitato tempo fa il Parco Orcynus orca,a Messina.E' stata una delusione per lo squallore di alcune sale,vuote,neanche un cartello,un'informazione.Spero sia cambiato qualcosa.Di sicuro non cambia il fascino dell'attraversamento,che viviamo spesso come un viaggio dell'anima.
Davvero,la natura per Scilla resta sovrana,complice forse la stessa configurazione che non lascia spazio ad avventure ...cementizie.Ciao Pierpaolo.
Mi vergogno come una ladra Chicchina mia di non conoscere luoghi della nostra Italia così meravigliosi, io che per lavoro ho dovuto girare il mondo..
Devo recuperare!
Bacio speciale!
Sono posti favolosi!
Saluti a presto
Luoghi di magica bellezza, non si finisce mai di scoprirne di bellissimi, nella nostra Italia.
Ciao Chicchina, io non sono mai stato in Sicilia e l'ho vista solo dalla sponda opposta. Mi piace molto la leggenda dell'aquila e trovo che, effettivamente, vista dall'alto e lasciando andare l'immaginazione la si possa riconoscere. Spero di poter colmare un giorno la lacuna sulla mancata vacanza nella tua bella isola. Ho un amico francese che vi ha soggironato con la sua caravan e ne è entusiasto. Buon fine settimana.
Luoghi incantevoli, conosciuti ed amati.
bellissimo post
Luoghi mitici,davvero.Grazie Cavaliere.
Ciao,Elio,Spero davvero che vorrai colmare questa lacuna.La Sicilia non ti deluderà,quando deciderai di venirla a trovare.
Rasiallavita,il tuo commento arricchisce il post.Ciao e a presto.
Nella,sempre in tempo a recuperare.Un viaggetto fin qui,quasi AFRICA?Non resteresti delusa,e le gradisci posso farti da guida,discreta e silenziosa.Ciao amica.
Costantino,alla prossima?non è poi così lontano...
Raccontati così mettono maggior nostalgia di un posto davvero unico.
Ricordi scolastici lontani mi riportano a Omero, credo che ne avesse parlato pure lui...
Felici giornate !!**
Paolo
Attraverso questo piccolo tratto di mare ci è passata un po di storia e di letteratura,da Omero,come tu ben ricordi,a Virgilio,Ovidio,e non ultimo D'Arrigo.Grazie per essere passato e...tornato.Ciao Paolo
Buongiorno Chicchina, adoro Scilla e il suo mito, adoro il suo mare profondo e le gallerie arcuate che sfociano su di esso, adoro i suoi colori e i suoi odori, il borgo dei pescatori con le reti appese sui balconi o ammucchiate insieme sulla strada e le barche ormeggiate tutte in fila, adoro Scilla che è un capolavoro !
Un abbraccio e un bacio a te !
Quanta bellezza e pace, luoghi incantevoli!
Buona giornata da Beatris
carissima amica, ti abbraccio forte. Ti aspetto da me.
Sciarada,avevo già la buona sensazione che alcuni luoghi magici non ti fossero ..indifferenti,Mi dai la conferma.Luoghi da amare,poesia per gli occhi e alimento per la mente.
Un abbraccio anche a te.
Grazie Beatris:il tuo è uno sguardo privilegiato,ci sarebbe buon materiale per i tuoi ottimi scatti.Ciao e a presto
Stefania,ricambio l'abbraccio e.. sono già passata a curiosare:splendide cose!
Sarei onorata tu mi facessi da guida, onorata e felice..
Chissà, hai visto mai?
Ti stringo fortissimo!
Nella,inizio a prepararmi,sarò bravissima e impeccabile,come guida e spero anche come amica.Pensaci.Intanto ti abbraccio.
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