Era tiepido il pomeriggio palermitano
di quel 23 maggio ,sapeva di fiori gialli di ginestre dal profumo
dolciastro e di ronzio di api golose,attorno.Sapeva di profumo di
zagara che a ondate invadeva anche quel nastro d'asfalto dove le
macchine adavano,una dietro l'altra,andatura regolare,giusto
distanziamento.La natura rigogliosa e colorata però non distraeva
nessuno degli autisti,nessuno.Tutti assorti in un compito molto
serio,che richiedeva il massimo di attenzione.
Ci sarebbe stato tempo
per pensare ai colori ai prifumi,alle granite di quella incipiente
estate palermitana.
Così pensavano gli uomini che
scortavano Giovanni.
Lui no,lui pensava già ad altro,ad
appuntamenti già programmati,a carte da sfogliare leggere e
rileggere..
Poi fu un tonfo,sordo,fragoroso e il
mondo si fermò.Si fermarono le parole a metà,i sorrisi,i
pensieri,si fermò il sole e fu il buio di una notte infinita.Furono
le sirene impazzite delle auto che già non c'erano più,le spie di
qualche freccia che indicava deviazioni assurde su strade
inesistenti.
Niente altro,neanche il giallo delle ginestre, ormai un
non colore.Anche gli alberi avevano una innaturale immobilità,le
foglie piegate dal peso dell'orrore.
Non abbiamo visto subito: le
immagini arrivarono dopo,ma il fragore superò montagne e colline e
raggiunse velocemente città e paesi di tutta l'Isolala.E anche
oltre.Arrivò fino alle falde dell'Etna dove i ragazzi stavano
preparandosi per uscire,bloccando azioni e movimenti in un
fermaimmagine buffo,fra incredulità stupore,ed un urlo che si
congelò in gola..
Sembrò la fine di ogni speranza,poi
sembrò il momento del cambiamento,forse c'è anche stato.
Oggi è solo il giorno del ricordo...
8 commenti:
Fa gelare la contrapposizione tra la bellezza della natura che profuma e la bruttura degli uomini stupidi e prepotenti che insozzano; ne andranno poi fieri? Mah...
Ciao Chicchina, ti abbraccio.
Cara Chicchina. quel 23 maggio ha segnato la storia, nessuno potrà mai dimenticare!!!
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Tomaso Grazie.Ha veramente cambiato la storia,anche se resta tanto da fare ancora.Tutto bene?Riguardiamoci,Tomaso.io ancora daccio fatica ad uscire,troppa paura..
Per dirla con le parole di Peppino Impastato,se si insegnasse la bellezza alla gente,si fornirebbe un'arma contro la rassegnazione la paura e l'omertà.Forse non basterebbe ma sarebbe già un buon inizio.Grazie sciarada.
Cara Chicchina mi crollò il mondo
era un periodo che seguivo la lotta Mafia.
Pur stando a 1000km ho sempre avuto dalla prima volta che sono venuto in Sicilia una particolare attenzione per codesta terra.
Ti dirò che a novembre quando sono passato Lì come la prima volta mi sobbalza il cuore.
La prima volta pochi anni dopo ci fermammo e ci guardammo intorno e verso quella montagna...
Prometto che appena ci daranno la possibilità tornerò da quelle parti, per Siracusa questa volta. La mia lei è devota della Madonna delle Lacrime e si è dovuto rimandare dai primi di marzo. Non dimentichiamo
Un simbolo per le persone perbene, un esempio di grande coraggio e fede nella Giustizia, un Martire che deve rimanere nella Storia.
Andrea,sto vedendo solo adesso il tuo commento e miscuso per non aver risposto.se davvero farete il viaggio a Siracusa,mi farebbe piacere potervi incontrare assieme alla tua Lei,.Avremo occasione di sentirci ancora..
Costantino,rispondo adesso,dev'essere successo qualcosa con i commenti che compaiono così alla spicciolata dopo mesi.Ciao
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