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sabato 18 gennaio 2014

ANCORA UN ROMANZO DALLA -E NELLA-RETE


Ho da poco finito di leggere l'ultimo romanzo di Annunziata Scarponi.
Dico l'ultimo, ma immagino abbia già qualcosa di nuovo in gestazione.
Perché scrivere è la sua grande passione.
Anche se di passioni ne ha parecchie, bravissima creatrice di gioielli, raffinata pittrice di “illusioni” con i suoi bellissimi ” trompe l'oeil” .

Torno al Romanzo:

UN ELEFANTE SUL CUORE edito da Centro Studi Tindari Patti
E' una bella e romantica storia scritta con cura e con una buona dose di ironia,nel delineare i personaggi.
E' ambientata a Roma, città che l'autrice conosce bene, perché ci vive e nel mondo della moda, e anche in questo mondo l'autrice dimostra di muoversi con disinvoltura e buona conoscenza.
Meno disinvolti e preparati sembrano, al contrario i principali protagonisti, sempre alle prese con continui battibecchi, con fraintendimenti, ridicole prese di posizioni, e contrapposizioni ,di stile di vita ,di abitudini, di gusti.
La bellezza della città, con i suoi mille volti, le sue mille sfaccettature, con i suoi tramonti complici e ruffiani, non basta a migliorare i rapporti anche solo di lavoro, fra i due, una Lei sempre pronta alla polemica su tutto, anche se apparentemente tranquilla e quasi remissiva e accondiscendente e un Lui che vuole avere sempre l'ultima parola, e trova tutto goffo e superficiale.
Proseguendo nella lettura si intuisce, però, che tutte queste schermaglie, qualche volta innocue ,altre quasi violente, non sono che prese di distanza da reciproci sentimenti di affetto e di vera attrazione, come voler allontanare una tempesta di vento soffiandoci sopra, o spegnere un fuoco alimentandone la brace che cova sotto la cenere.
Come per i romanzi precedenti (Il girasole nero. Per non morire, Cuori di vetro, ed altri)
Annunziata cerca l'ambientazione delle storie con cura e precisione dei particolari, dando prova di professionalità là dove necessitano conoscenze specifiche dei mondi e delle peculiarità entro i quali far muovere i personaggi.
Succede anche in questa sua ultima-per ora-creatura.
E poiché l'autrice è una inguaribile romantica, le sue storie, belle, lineari, pulite, hanno sempre un lieto fine, anche se questo non esclude tensioni, drammi intimi, colpi bassi, cose che la vita, quella vera, riserva a tutti.