Questo il tempo necessario perchè due piccole uova,comparse stranamente una mattina,dentro un vaso del balcone di cucina
si trasformassero in due magnifici esseri liberi di bolare nel loro cielo azzurro.
Ho seguito la dedizione di mamma tortora,durante la cova delle uova I
I primi giorni volava via,appena mi affacciavo sul balcone,anche se in modo discreto,poi si era rassicurata,cercavo di lasciarla tranquilla.
Ho visto due esserini implumi e paurosi,quando la mamma li lasciava soli,per procurarsi il cibo.
E li ho visti crescere,sotto e ali protettrici della mamma.i.
E giorno dopo giorno,qualche piuma in più addosso li rendeva più siciri e curiosi
Poi iniziano a muoversi con disinvoltura,sempre vicini al nido,ma ancora niente voli...pindarici
Un momento di riposo e di amicizia
Sgranchirsi le ali,forse in vista di un prossimo volo?
Il primo volo me lo sono perso e l'ho capito quando il nido restava vuoto per delle ore.Mai lontane,mi osservavano dal tetto della casa di fronte..e spesso con loro c'era uno dei genitori,sempre in tre..
Qualche momento di vita..familiare
Provvista di cibo per l'imbeccata
Finalmente..colta al volo!
Ora lascio del cibo,accanto al nido : loro continuano a tornare,e non mi fanno sentire la loro assenza...
Ma prima o poi prenderanno altre strade,come è giusto che sia.Succede per loro,piccole creature ,come succede per i figli :li guardiamo quando prendono il volo e li aspettiamo,sempre,felici per ogni loro ritorno....
Un recital a due voci,dei versi di un nostro poeta locale,alla mia UNITRE,mi ha fatto scoprire questa breve poesia,(coincidenza di tempi e di temi?) che bene si adatta a chiudere questi post.foto
NIDI VUOTI -di Angelo Messina
- Somigliano a nidi vuoti
- le case degli anziani.
- Quando cessa il pigolio
- e alla nidiata crescono le penne
- ognuno va per la sua strada.
- Silenziose le stanze
- attendono visite fugaci
- e pianti di nuovi pargoli.
- Ma la gioia presto si dissolve
- nella malinconia di un saluto.
- Solo un uccellino
- s'avvicina timoroso
- beccando briciole di pane
- e rompe di tanto in tanto
- la solitudine.