Una bella
domenica di sole,e via,in gita in una delle cittadine barocche
siciliane, Militello Val di Catania,dal 2002 dichiarata
dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità,assieme ad altre città tardo
barocche del Valdinoto .
Si parte
alle 7,30,un po assonnata,in verità,e senza neanche un buon caffè è
un po dura,ma recuperiamo quasi subito,al primo
autogrill:caffè,cornetto caldo,qualche cioccolatino per coccolarci..
L'Etna ci
augura buon viaggio.
All'arrivo,altra
sosta in un simpatico ed accogliente bar e poi un'ottima e paziente
guida ci fa camminare per tutto il giorno,fra Chiese,musei e scorci
panoramici, meritevoli di maggior tempo.
Fra le
Chiese visitate,alcune imponenti,le classiche tre navate a croce
romana,altre più piccole,una sola navata,a volte neanche completate.
Le
prime,sono state,e sono tutt'ora chiese parrocchiali, aperte al culto
dei fedeli. Molto ricche,risentono della prodigalità e del prestigio
dei committenti.
Quelle più
piccole,spiegazione della guida, erano chiese oratori,volute spesso
da confraternite più o meno potenti,e che comunque in una specie di
gara di visibilità fra le stesse,venivano riccamente addobbate ,da
risultare ridondanti di stucchi,ori,ove questi ancora hanno resistito
al tempo.
Prima visita:Monastero di San Benedetto- |
Voluto
dal principe Francesco
Branciforte e
dalla moglie Giovanna
d'Austria,
e completato dalla figlia Margherita, il vasto complesso benedettino
di Militello fu costruito tra il 1616 e il 1646, per dimensioni è il
terzo monastero benedettino di Sicilia dopo quelli di Catania e
Monreale. L'interno della chiesa (oggi parrocchia) ampio e luminoso
conserva numerose opere d'arte di pregevole fattura. Era una Chiesa
oratorio destinata dalla famiglia Branciforte come monumento che
contenesse le tombe della famiglia.Vi riposa solamente Francesco Branciforte,morto giovanissimo,Dopo la sua morte la cappella resta incompleta. L'ex abbazia invece, è
oggi Palazzo del comune. Per ora chiuso per restauro.
Facciata della Chiesa di San Benedetto
L'Ex convento benedettino,ora Palazzo del Comune,temporaneamente in restauro.
Particolare:Balcone
Chiesa di
San Nicolò-parrocchiale e aperta al culto,molto ricca e con una facciata monumentale.
Ricostruita su un luogo di culto antecedente
che viene scoperto,quasi per caso,dopo che una parte del transetto è
crollato lasciando intravedere ampi locali sottostanti. Bonificati
(erano serviti come sepolcri equi anche i morti erano di serie A,
tombe con posti singoli,a sedere,e per gli altri,tombe comuni) e
adattati,oggi ospitano un ricco museo:statue,arredi sacri,oggetti di
culto.
paricolare:tombe colatoie a seduta
pregiato armadio in legno scolpito usato per deporre oggetti di culto.
Altra
chiesa importante:Santa Maria della Stella dove si conserva una
splendida Terracotta invetriata di Andrea Della Robbia,rappresentante
la Natività,ed annesso un piccolo museo di argenti e paramenti
sacri .
La Natività di Andrea Della Robbia Finalmente pausa pranzo!Piacevoli commensali,piatti della tradizione locale,e qualche dolce molto particolare e gradito!
Le cassatelle di Militello.
Altre
Chiese e monumenti ed un'ultima visita alla Chiesa del Purgatorio
Quasi fuori dalla città,piccolissima ,con un ampio spiazzo ben lastricato che si affaccia su un bellissimo panorama che arriva al mare.
Un ultimo sguardo,per le anime purganti ,prima di lasciare questa terra?
La stanchezza consiglia di avviarci a riprendere il viaggio di ritorno.
Alcune foto
che dicono sempre troppo poco,sulla quantità di luoghi
interessanti,di storie che li accompagnano,sulla passione di quanti
dedicano tempo e professionalità per rendere fruibili ed
apprezzabili questi piccoli gioielli ,ed un tessuto sociale
consapevole e custode di tanta ricchezza .
Ci sarebbe
tanto da raccontare ma per gli eventuali curiosi Vikipedia ha
un'ottima e dettagliata pagina dedicata.
Un post un po lungo,lo so,ma tanto ci sarebbe ancora da raccontare.