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sabato 21 maggio 2016

IL SILENZIO DEI BORGHI

Apro con questi versi del poeta Franco Costabile.
Mi sembra rendano l'idea:

Dai campanili
dipinti di silenzi casalinghi
voce in paese non discende ormai.
Rimane nel cielo di lilla
che si vuota di rondini ogni sera.
Ma basta al cuore
il fumo dei comignoli,
il passo di chi torna
dalla via degli ulivi.
FRANCO COSTABILE, da "Via degli ulivi"

Ne ho visti tanti.Piccoli centri un tempo pieni di vita di voci di rumori di chiacchiere e dopo,per vari motivi, caduti nell'oblio,disabitati,diroccati :paesi fantasma.
Qualche volta rinascono, con eventi che rispolverano usi,costumi,tradizioni,si animano di turisti,di voci,di allegria ma tutto dura lo spazio di una stagione.
Manca il quotidiano,mancano le voci dei bambini,i giochi dei ragazzi,i racconti degli anziani,il fuoco acceso dentro le case,il sapore della vita
Qualche settimana fa sono andata a scoprirne uno.

La sua posizione,a piramide,suppone stradine in salita e ovviamente in discesa.Ci siamo fatti accompagnare in taxi ,fin dove era possibile arrivare con l'auto,e abbiamo pregato l'autista di aspettarci giù in piazza.
In cima al paese,la cattedrale

Con la mia amica Graziella ci siamo inoltrate lungo stradine strette ,e seppure con qualche difficoltà,abbiamo iniziato a scoprire questo piccolo borgo,un tempo molto importante,sede di pretura, di uffici del registro,nonché sede arcivescovile.

Ad ogni angolo una sorpresa.

La meraviglia di questi fiori spontanei

                                                                                     




archi di case che raccontano di altre stagioni



















L'illusione di un trompe d'oeil che dilata gli spazi,anche se poi porta al nulla.


Ci chiedevamo se fosse la strada giusta,per scendere,e a sorpresa,una signora si affaccia alla finestra per darci indicazioni:il paese non è completamente disabitato!

 Il borgo è pulitissimo,le stradine curate e ogni piccola finestra, ogni davanzale,anche disabitato,è ingentilito da gerani dai vivaci colori..

Vicoli che accolgono qualche gatto



Non manca una visita ad un negozio di souvenir.
Il titolare è un artigiano del legno,costruisce e tenta di suonare strumenti a corda.qui lo vediamo con una lira calabrese.


Arriviamo in piazza,dove si affacciano  il municipio,una piccola chiesa,la farmacia qualche bar.
Immancabile la foto ricordo della locomotiva,sempre perfettamente lucidata e curata,che ti sembra di sentirne il fischio,in qualche stazione.

Ma qui siamo in collina,700 mt l.m. E la vecchia locomotiva è solo una stravaganza per i turisti.
O un vecchio sogno di fuga?
Il nostro autista,paziente e cortese ci riporta a casa,col nostro carico di ricordi

e di qualche foto.
Per i curiosi:il borgo è Bova Superiore-(RC-)Fa parte dei paesi di area grecanica,si parlava il greco antico fino agli inizi del secolo scorso.

venerdì 6 maggio 2016

DIECI ANNI DI BLOG




Il sei maggio 2006 aprivo il primo blog.
Avevo appena iniziato ad usare il pc e tutto mi affascinava,anche se avevo poca dimestichezza col mezzo.
La prima piattaforma è stata “Diablogando” ,il mio diabloblog si chiamava“creare è vivere”e scrivevo come Vittoria.
Ho conosciuto tramite questo blog molte amiche ed amici,alcuni fanno ancora parte delle mie amicizie attuali,e non solo virtuali.E' stato un bel periodo,ma è durato poco più di un anno.La piattaforma ha chiuso ed ho faticato un poco,con le mie scarsissime capacità tecniche ,a salvare alcune cose.
Ho ripreso più tardi su blogspot, con due diversi blog:acquadifuoco e scrivoescambio.Sono tuttora aperti anche se un po trascurati.
Ho tenuto un blog anche su piattaforma Splinder:-di vita e di sogni-che firmavo come lunasol.Poi anche Splinder ha chiuso.
Blogspot mi piace perchè lo trovo versatile.Avrei bisogno di maggiori conoscenze per migliorarne l'aspetto,ma mi accontento.
Dieci candeline mi sembrano tante,ma spero di continuare ancora,con la sincerità di sempre.
di parole,di immagini,di amicizia,di simpatia ,di commenti...

Ogni commento mi è sempre graditissimo,è per me un modo di comunicare e trovare riscontri alle mie idee ed opinioni.
Ringrazio tutti voi che ho incontrato su queste pagine,nella speranza di poter fare ancora un po di strada insieme.







domenica 1 maggio 2016

PRIMO MAGGIO-NEI MIEI RICORDI


Oggi è il Primo Maggio -2016.
Mi trovo per caso nel mio paese di origine,in Calabria ed avevo già programmato di rivivere, a distanza di anni,qualche momento di questo particolare giorno,con amici,quelli che ancora restano,della mia generazione.Ma la pioggia mi ha dissuasa dal parteciparvi,sia pure in misura simbolica.
Qui il primo maggio si celebra alla stessa maniera, da quel primo maggio festoso ed entusiasmante dell'inizio della Repubblica.E'il più longevo dell'intera regione.
Non si è fermato neanche quando un' ordinanza del Ministro Scelba ne aveva vietato la celebrazione.Il corteo ebbe luogo comunque,scortato dalle camionette della polizia.Ma subito dopo almeno trenta persone,fra gli organizzatori sono stati denunciati, processati e condannati in prima istanza.
Ne sono usciti liberi e "puliti"in appello.
C'erano anche mio padre,zio Domenico e molti altri.A ricordare l'episodio è l'ultimo dei protagonisti ancora in vita,Peppino,memoria storica di quel periodo.
Certo allora era una festa più ricca di significati,di entusiasmo,di motivazioni.Iniziava tutto con la banda musicale alla testa di un nutrito corteo e una selva di bandiere,ovviamente rosse.
Il corteo si sodava per le vie del paese,anche le stradine interne,e man mano cresceva,fino a diventare un consistente serpentone umano.Veniva voglia di cantare,seguendo la banda,ma era il piacere di ritrovarsi,di stare insieme,che dava un significato a questa festa:per un giorno si dimenticava il lavoro della terra,delle botteghe artigianali,del piccolo commercio e si diventava protagonisti.
Ho vissuto quegli anni da bambina e da adolescente,e ne conservo un vivo ricordo.Anche per noi ragazzi era una festa.
Nonostante il mal tempo,ho visto comunque il corteo,meno gente,anche per la giornata un po fredda e piovosa,meno bandiere,meno entusiasmo.Il tempo passa e ridimensiona persone e cose.Il solito comizio di chiusura,un po di musica,le bancarelle con i prodotti locali,assaggi gratuiti,come nella tradizione.
Mi sarebbe piaciuto...