Post in evidenza

lunedì 24 maggio 2021

SICILIA:TEATRI GRECI E ROMANI-E' UN POST DEL 2011-

    Questo post è del 2011.Nel fare una rettifica,è stato ripubblicato con data odierna.Ma credo sia ancora valido-a parte le date di programmazione.
 Stagione teatrale di Siracusa -organizzata dall'INDA-Istituto Nazionale Dramma Antico Iniziano domani, 11 maggio, le rappresentazioni classiche presso il teatro greco di Siracusa. La stagione si apre con “Andromaca” di Euripide,segue, il 12 maggio, “Filottete,di Sofocle. Si alterneranno fino al 19 giugno-Sarà poi la volta de”Le nuvole” di Aristofane,il 24,25 e 26 giugno. Uno spettacolo al teatro di Siracusa è un'emozione impagabile,è qualcosa di più. I teatri greci e romani sono situati tutti in posti magici,nella scelta c'entrava anche l'acustica:trattandosi di teatri all'aperto venivano posizionati in modo che la voce fosse raccolta e rimandata ,amplificata,agli spettatori. Conche naturali circondate da colline,con gradini generalmente scavati nella pietra. Alcuni dei teatri greci sono stati adattati ed utilizzati anche dai romani,in altri casi ci sono entrambi-vedi Catania e Siracusa- Di seguito le immagini di detti teatri esistenti in Sicilia. Visitarli tutti,nel tempo,è stata una bella impresa,ma ne è valsa la pena,garantito. TEATRO GRECO DI SIRACUSA

  TEATRO ROMANO DI SIRACUSA TEATRO GRECO-ROMANO DI TAORMINA-ME

  TEATRO GRECO DI CATANIA

 
TEATRO ROMANO DI CATANIA

TEATRO GRECO DI MORGANTINA-EN

  TEATRO GRECO DI-ERACLEA MINOA-AG

  TEATRO GRECO DI PALAZZOLO ACREIDE-SR

  TEATRO GRECO DI ELORO-SR

  TEATRO GRECO DI SOLUNTO -PA

  TEATRO GRECO DI SEGESTA-TP

  TEATRO GRECO DI TINDARI-ME

giovedì 20 maggio 2021

ERA QUESTO IL TUO MOMENTO,CARO MAESTRO,PER ENTRARE IN UNA NUOVA DIMENSIONE.

 Il mistero della vita

penetra nel mistero della morte,

e il giorno chiassoso

tace dinanzi al silenzio delle stelle.

(Rabindranath Tagore)
E così te ne sei andato,in un tiepido mattino di maggio,con le ginestre in fiore a contrastare il nero della lavica terra.
Ed è in silenzio la musica,tace la poesia,ed anche la Grande Madre Etna fa tacere il brontolio che da sempre ha cullato i sogni dei suoi figli migliori e nei suoi evanescenti fumi cilestrini lascia immaginare agili passi di sufi,fra meditazione e vertigine




Ti vedevo qualche volta passare a prendere il giornale,schivo,riservato,quasi timoroso,forse sceglievi quell'edicola un po' fuori mano,ma di passaggio ,fra il mare,il tuo, che ti ha visto crescere e la montagna,dove avevi trovato rifuggio sicuro,ai piedi dell'Etna,per le tue meditazioni creative,per le tue serate infinite con gli amici.
E da subito sono andata a cercare i testi delle tue cansoni.Mi pareva scontato ascoltarle,ma leggerle,ora,come pura,appagante poesia,è un'altra cosa.Prima c'era tempo,ora la mia memoria ha bisgno di salvare la bellezza,di leggere fra le tue parole la tua preghiera infinita all'Universo.