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sabato 19 maggio 2012

PERSONE E STORIE SPECIALI



Qualche tempo fa,da una trasmissione tv,e complice la mia curiosità,ho conosciuto su fb una persona davvero speciale. Un saluto ogni tanto,seguo i suoi post,spesso non lascio segno ,per non risultare invadente.
E' un ragazzo simpatico, spiritoso , non si prende molto sul serio e quando parla di se lo fa con una disarmante autoironia.
Cosa ha di speciale?una strana malattia,la “viaggite”come la chiama lui,ovvero il bisogno di viaggiare,viaggiare e ancora viaggiare.
Allora?
E' che una malattia lo costringe da tempo su una sedia a rotelle. Lui dice che sono le rotelle che gli mancano in testa,ma non credeteci. La disabilità è solo fisica ed il suo cervello è vulcanico.
Così non ha mai rinunciato al piacere di vivere di normalità,e di fare le sue battaglie quotidiane, senza clamore e vittimismo,perchè a tutti sia permesso di vivere la normalità-senza barriere, quelle architettoniche,ma anche e ancora prima quelle psicologiche.
In questo momento sta attraversando l'Italia,in auto,assieme ad un amico fotografo,per il piacere del viaggio,questa volta molto più documentato grazie all'amico Reflex,per provare se e quanto sia possibile quella normalità nella quale crede.
Hanno iniziato il viaggio il 5 maggio,partendo da DOMODOSSOLA .Completeranno il giro il 7 giugno a Torino, aggiornando con foto e notizie quotidiane chi li segue, e il gruppo diventa ogni giorno più numeroso.
Finalità del viaggio:conoscenza di altri luoghi,anche quelli meno frequentati dalle agenzie turistiche,ma anche di storie di altre disabilità ,di altre situazioni del nostro bel paese .
Probabilmente molti sono già a conoscenza di ciò che sto scrivendo,ma volevo dare il mio piccolo contributo ed una testimonianza di simpatia e amicizia.
Non ho chiesto autorizzazioni per pubblicare qualche foto, mi limito a riportare nomi e riferimenti per chi volesse dare una sbirciatina e documentarsi sull'avventura rotellante di Fabrizio e seguito.

Fabrizio Marta -fb- oppure rotex.myblog.it
Vito Raho,amico e fotografo personale per questo viaggio
www.rotellando.vanityfair.it sponsor che accompagna tutto il viaggio con i racconti di Fabrizio,
le foto di Vito e molti commenti .
Buon viaggio,ragazzi,anche la Sicilia vi aspetta.

sabato 12 maggio 2012

RACCONTI DI VIAGGIO-parte seconda

Se arrivi a Napoli,una visita a Sorrento è quasi d'obbligo.
Non che non la immaginassi bella,ma ha superato tutte le mie aspettative.
Tranquilla e consapevole della sua bellezza,offre mille sorprese,ad ogni angolo,ad ogni incrocio. Un sole primaverile ed un cielo azzurro che più non puoi immaginare,hanno completato la magia.


una corona di isole nell'azzurro


scorcio panoramico

Le stradine con un'ininterrotta esposizione delle mercanzie più varie,tanto colore ma anche tanto buon gusto e delle belle vetrine eleganti,ricordano un po' Taormina,che conosco bene ma anche altre perle del nostro bel paese.


curiosità


vicoli

D'obbligo il gelato al limoncello di Sorrento,le foto di rito,la sosta su una delle tante terrazze sul mare,qualche gadget ricordo-


souvenirs ..al profumo di mare


una nota di grazia

Posso dirlo?dal gelato alle cartoline,ai vari gadget,per tutto ho avuto regolare scontrino fiscale!
Al ritorno,un tramonto da sogno e la corona delle altre isole.
Qualche foto, fatta dal pulman in corsa,quindi non particolarmente centrata, non rende giustizia allo spettacolo,ma tanto per ricordare.

Tramonto

tramonto,con la corona di isole,che rendono famoso questo angolo di mondo.


La qualità non è eccelsa

Dopo tanta bellezza,una cenetta leggera e poi a rifare le valigie.
Colazione particolarmente gradevole e ricca di stuzzichini per il viaggio ,partiamo,diretti alla certosa di San Martino,al Vomero.
veduta del forte e della certsa San Martino-dal web

La certosa e la fortezza Sant'Elmo sono due scrigni di rara bellezza e ricchezza. La fortezza adesso è sede del museo “ Napoli 900”.
Una interessante sezione dedicata alle carrozze,ma anche ai cantieri navali


Barca regale,con già gli stemmi dei Savoia


E qui una delle preziose carrozze storiche

Troviamo, allocata con razionalità e buon gusto museale, una ricchissima collezione dei più importanti presepi della tradizione napoletana.

Presepi

Forse il più famoso dei presepi napoletali,donato al museo dall'artista Cuciniello


Particolari di altro presepe.Un po fotografa un po Narciso,stranamente mi ci specchio!


Qualche testimonianza della certosa-Ma accanto ho postato un video prelevato da Youtube,molto ben fatto!


Interno della Chiesa con una splendida balaustra in marmo e pietre dure quasi un ricamo...


Il "cimiterino dei frati"un piccolo chiostro nel chiostro più grande,con agli angoli,un "memento mori"

Un'ultima sosta sulla via di casa,a Torre del Greco,per un pranzo,quasi merenda e poi... in viaggio
Siamo rientrati che era già l'alba di un nuovo giorno.


NOTA:In alto a ds.un filmato,da youtube,sulla Certosa di San Martino e il forte Sant'Elmo:molto ben fatto!


mercoledì 9 maggio 2012

CERTE NOTIZIE....


Ho sentito la notizia per radio e ho conferma leggendo:
A Bologna il consigliere regionale Cevenini,si toglie la vita con un volo dal settimo piano del Palazzo della Regione.
Perchè in questi giorni ,certe notizie mi colpiscono più di altre,nonostante la tragica ripetitività e frequenza di gesti simili?

Una premessa, prima di una mia spiegazione.

Amo la città di Bologna,la amo da sempre, ancora prima di averla conosciuta.
Arrivata a Milano per lavoro,anni 60,è stata la prima città che ho voluto visitare,turista fai da te, treno,mezzi pubblici locali,guida in mano,ed in perfetta solitudine.
Negli anni a venire,la presenza di amici ospitali hanno favorito ulteriori mie gite.
Uno strano per molti versi e personalissimo invito per una mostra di Morandi anni 80,passato poi ai mie figli oramai grandicelli,e poi mio figlio che trova la sua Valentina proprio a Bologna,mi sembra una trama un po misteriosa che lega me e i miei a questa città.
Proprio in occasione delle nozze di mio figlio ho avuto il piacere di
conoscere ,allora credo assessore,il dott.Cevenini in qualità di celebrante.
Immaginavo una cerimonia freddina,fatta di firme,formalità,atti burocratici, perchè nel mio immaginario mancava il paludamento di fiori musiche e tutto il cerimoniale al quale ci hanno abituati i matrimoni in chiesa.
Invece è stata una cerimonia bella emozionante accogliente con il celebrante che al posto del solito discorso d'uso ha letto dei bellissimi versi di Gibram,sull'amore,ha omaggiato la sposa con una splendida rosa e la pergamena ricordo con i versi appena letti,ha chiacchierato con i genitori degli sposi. Con gli sposi e poi con noi si è fatto fotografare,con una correttezza,simpatia e disponibilità poco da protocollo.
Non ritengo corretto postare alcuna foto,ma non ho potuto fare a meno di andare a riguardarle,questa mattina.
Lo so,non è importante il mio ricordo,ma ho trovato molti pareri oggi sulla stampa che concordano con l'idea che mi ero fatta.
Non oso dare giudizi sulla tragicità dell'evento,solo una mia piccola e insignificante testimonianza sull'Uomo e sulla umana fragilità.
Ciao Cev è così che ti chiamavano i tuoi amici

venerdì 4 maggio 2012

CRONACHE DI VIAGGIO

L'ho spifferato ai quattro venti,sono stata in gita per qualche giorno,compagni di viaggio tranquilli signori e signore sull'età,come me, con delle eccezioni per le giovani accompagnatrici,mica si può partire alla ventura,da soli. Simpatiche, disponibili, all'occorrenza pronte a fare da badanti...
Destinazione Napoli e dintorni. Napoli la tappa più importante,ma anche la più sacrificata,moltissimo da vedere,ma poco tempo e poi è difficile fare coincidere orari,curiosità diverse e numero di partecipanti.
All'arrivo, il centro storico,notevole per bellezza e storia. Le guide ad attenderci per la visita del Palazzo Reale:per me una sorpresa,per la bellezza e ricchezza delle sale,la cura e l'ottimo stato di conservazione e manutenzione. Inoltre eravamo il solo gruppo in visita, eravamo in ritardo ed hanno tenuto aperto solo per noi,fino alle otto di sera. Così per ogni zona che lasciavamo,sentivamo dietro tintinnio di chiavi e porte che si richiudevano alle nostre spalle....
Niente foto, batteria scarica.

Albergo fuori città e con la cena abbiamo chiuso la prima giornata.
A seguire gli scavi di Pompei. Due gruppi due guide,e gran camminare. Avevo già visto,per fortuna la parte meglio conservata,in questa occasione mi sono resa conto della estensione della città.
Molto ordine e pulizia,qualche lavoro in corso,ed un numero di visitatori eccezionalmente numeroso,che hanno spesso costretto le guide a cambiare percorso. Qualche foto,e tanto desiderio di rivedere tutto con più tempo e meno ressa.

D'obbligo la visita al Santuario.



Thermopolium:se ne incontrano tanti ,sulla "via dell'abbondanza"


Si preparavano cibi, mantenuti caldida mattoni refrattari riscaldati-era il cibo di strada,da consumare in loco o da asporto.


C'erano anche i contenitori per la mescita del vino


E in queste aperture venivano lasciate le monete,di vario taglio



"Questa è la casa di.."tutto chiaro e non a sua insaputa!


E questo un manifesto elettorale,chissà se pagavano per lo spazio pubblico,
Di certo se venivano eletti dovevano subito offrire qualcosa,magari dei banchetti,dei giochi,e a loro spese.Panem et circenses


Una vasca per lavare e per tingere la lana.
Le lavanderie e le tintorie rendevano molto bene,i titolri costituivno una potente corporazione,molto ricca.


proprio questa ricchezza permetteva loro il lusso degli affreschi,anche delle botteghe oltre che delle loro abitazioni,con il costosissimo colore rosso "pompeiano"


Il pomeriggio ancora Napoli,con un veloce giro in pulman(!) fino a Posillipo,Mergellina via Caracciolo.


La fontana con la "Sirena partenope"-presa dal pulman in movimeno...

Molte strade interrotte o interdette ai mezzi per i lavori della metropolitana ed il dopo Americas'cup.
Anche qui,come succede spesso,gli scavi per i lavori hanno riportato alla luce interi tratti di mura antiche,con relativi rallentamenti e ripensamenti su come coniugare necessità attuali e conservazione.





Lavori per la metropolitana e le mura di cinta trovate durante gli scavi.


Appiedati,e inquadrati,in fila per due col resto... niente resto,ci eravamo tutti,la guida in testa,visitiamo la Chiesa del Gesù,la Chiesa e il monastero di Santa Chiara ed un tratto di Spaccanapoli,non siamo arrivati a San Gregorio Armeno,la strada delle botteghe dei presepi,perchè un accogliente bar con i suoi tavoli all'esterno e la prospettiva di un buon gelato hanno avuto la meglio e fiaccato il nostro desiderio di andare oltre.
Un discorso a parte:avevo previsto di incontrare una cara amica di blog,Sandra.
Telefonate,accordi ,e già disperavo di riuscirci,non è facile inserire varianti in un programma già deciso e vissuto in corsa. Unico momento possibile,durante la visita alle due Chiese,per la dislocazione ed un po di tempo disponibile.
La mia amica è stata eroica,ha dovuto aspettare più di quanto avevamo preventivato,ma poi ci siamo incontrate,proprio vicin'a scola do Gesù, come la Lazzarella della canzone, ricordate?
Me lo ha suggerito Sandra,ovviamente.
Si tratta dello storico Istituto Magistrale Statale Pimentel Fonseca,facente parte del complesso della Chiesa di Gesù costruita dai Gesuiti nel 1600,ed oggi sede della Biblioteca dello stesso Istituto.
L'incontro con Sandra è stato bello, emozionante,anche se limitato per il pochissimo tempo disponibile. Ci siamo promessi un arrivederci.
Un arrivederci anche con voi amici di blog,pr la seconda parte,se non vi ho già annoiati.
Riprenderemo con Sorrento e poi la Certosa di San Martino,al Vomero:meritano uno spazio a parte..