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domenica 14 settembre 2008

Vi racconterò ..


Vi racconterò il seguito della mia avventura,da migrante,a Milano,prossimamente:è una promessa.
Intanto per ora lascio un saluto alle amiche ed amici che qualche volta passano da me.
Non riuscirò a collegarmi,anche perchè ho settimane molto impegnative che mi attendono.
Ma volendo,potrete lasciare i vostri commenti,magari quelli riuscirò a leggerli e mi faranno piacere.
Mi ci sono abituata oramai a questo spazio ed alle persone che lo animano e lasciare mi costa un po di fatica.Ma ci risentiremo,di sicuro.
Vi lascio una foto,un tramonto sulle mie colline...

martedì 9 settembre 2008

un riconoscimento ad un'amica

Ho letto il nuovo libro di Nunzia Scarponi
“PER NON MORIRE.”
Pagina dopo pagina è un crescendo di emozioni,
di situazioni imprevedibili,di colpi di scena.
Si legge d’un fiato e il finale imprevedibile
esalta le qualità narrative dell’autrice.
L'autrice non è alla prima esperienza,
è già al suo tero romanzo
e di sicuro sentiremo ancora parlare di lei.
Lo consiglio vivamente.
L’autrice è linkata fra gli amici di blog che visito
“girasolenero”
L'editore è "IL FILO"
Ho linkato pure la libreria dove ho trovato il libro.

giovedì 4 settembre 2008

..e da che pulpito.....

da:la stampa.it-diritto di cronaca ,trovo un bel post sulla nostra ministra della pubblica istruzione.Un commento è d'obbligo,ovviamente.

Signora ministra,certo che ha una gran bella faccia tosta,o di plastica,come molti altri della sua cordata di partito!Lei aveva bisogno di lavorare e per abbreviare l'iter,-ma come a Brescia,grassa ricca colta attiva,non trovava da lavorare?,sceglie la scorciatoia,tanto così fan tutte..era già in FI,immagino,anche allora. Mio figlio negli stessi anni,non potendo disporre di laurea,ma solo di un diploma tecnico,buoni voti,per carità,ma niente lavoro,parte per Londra,per imparare bene l'inglese ed avere una freccia in più nel suo curriculum.Fnella tutti i lavori che gli vengono offerti,si adatta come può a vivere in una città costosa,difficile,con qualche aiuto da casa.Tornando,nonostante tutto,non trova ancora lavoro e parte per la grande Milano che lo fa lavorare,ma si riprende fino all'ultima lira guadagnata,per affitti,spesso in nero,spese varie,trasporti,alimentazione. Anche l'altro figlio lascia casa per lo stesso motivo,proprio come avevo fatto tanti anni fa anch'io.Eravamo ritornati e speravo la storia non si ripetesse,invece..Lei al contrario viene da noi,prende la sua bella abilitazione,ritorna a casa,e per le sue notevoli capacità diventa ministra giusto in tempo per offendere tutta una schiera di insegnanti che partono anche loro alla conquista del posto,o della pasta,con quello che costa oggi,e vanno ad occupare posti che i signori come lei,con doti di intelligenza e capacità spiccatamente lombardi,quindi superiori,lasciano vuoti perchè rendono una miseria.Offende anche una moltitudine di studenti che con le poche disponibilità di strutture e di mezzi a disposizione delle scuole cercano di fare quello che possono per avere un diploma che non servirà comunque. Per trovare lavoro da noi non basta il diploma,neanche la laurea,proprio non esiste il lavoro.
E lei ha il coraggio di venirci a parlare di merito?o magari si,fa bene a farlo,ma pensando a quanto poco merito ci sia stato nel conseguimento della sua abilitazione,cara ministro ,perchè non si dimette?