Non ha avuto vita
facile,Antonio. Certo aveva avuto coccole e forse era stato anche un
po' viziato,lui,figlio unico,durante l'infanzia e l'adolescenza,ma
poi...
Poi la malattia del
padre,la sua morte,quando era solo un ragazzo,non ancora 18 anni, lo
avevano letteralmente sconvolto. Si rifugiava in taverna e dava
libero sfogo alla rabbia,forse,alla impossibilità di concepire la
gravità di quanto stava accadendo,stordendosi al frastuono di una
batteria,ultimo regalo del padre.
La musica è stata sempre
la sua passione .
Si innamora,si sposa,è nato anche un
figlio,orgoglio e gioia dei genitori. Ma dura poco.
La separazione,per un
matrimonio finito crea di nuovo il vuoto. Resta ancora la
musica. Ha trovato lavoro in radio , un toccasana. Ha cambiato
Radio,ruolo professionale,ma sempre con la musica nel cuore.
Lavoro-musica e quel sogno
di sempre: Completare gli studi universitari.
Lavorando ,con turni al
limite della umana resistenza,non è stato facile impegnarsi con lo
studio,gli esami.
Ma finalmente ha vinto la
sua scommessa:
Oggi il serto di alloro corona il sogno : laureato!!
Oggi il serto di alloro corona il sogno : laureato!!
Ai suoi sogni realizzati,a
quelli che ancora coltiva dedico questi versi.
Nascono,i
sogni
anche
da crepe dell'anima
come
erba su muri diruti,
leniscono
ferite di ieri
preparano
le vie del domani.
Crescono,
i sogni
come
tenera erba sui prati
quando
piogge leggere
vincono
arsure di terra
e
lacrime inespresse
lavano
deserti di cuore.
Si
trasformano,i sogni
Se
ci crediamo davvero,
e
cresciamo con essi
annullando
mari di impossibile
approdando
in spazi di realtà.
I
sogni sono energia
per
timidi desideri
che
proteggiamo,incartati
come
fossero gemme.
Apriamoli
alla vita: Le gemme
anche
le più preziose
hanno
bisogno di luce!
Abbi
sempre sogni da coltivare
e
coraggio per osare
e
orizzonti infiniti,
dove
poter navigare
e
sempre la tua Itaca
dove
poter tornare.