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domenica 26 dicembre 2010

DALLA SICILIA ..CON AMORE

Abbiamo già archiviato il Natale 2010,e spero sia passato per tutti serenamente.Oggi da me piove e c'è freddo,ma so che ci sono stati momenti peggiori,nel resto dell'Italia:pioggia ,neve, frane, inondazioni, esondazioni,vento,mareggiate,non ci siamo fatti mancare proprio niente!
Se ne avete voglia,allora,gustatevi qualche foto della Sicilia più estiva e solare.
Le foto non sono mie,le ho recuperate da una rivista monografica sulla nostra agricoltura,e non sono in grado di trovarre l'autore che spero non me ne vorrà per questo uso (abuso?).



ESSICCAMENTO ESTRATTO POMODORO



LA RACCOLTA DEI MELONI



FICHIDINDIA IN PIENA MATURAZIONE




LA RACCOLTA DELL'UVA-I TELI DI PROTEZIONE PERMETTONO UNA RACCOLTA DILAZIONABILE NEL TEMPO E SONO UNO SPETTACOLO DI RARA BELLEZZA




I PREZIOSI CAPPERI DI PANTELLERIA IN PIENA FIORITURA



CAMPO DI GRANO



PER FINIRE IL PISTACCHIO DI BRONTE:CON LE SUE RADICI CONTORTE CERCA FRA LE ROCCE LAVICHE GLI ELEMENTI CHE LO RENDONO PARTICOLARISSIMO,COLORE VERDE SPERALDO E SAPORE INEGUAGLIABILE.

mercoledì 22 dicembre 2010

CI SIAMO!


Ho preparato e già spedito piccoli regali per i nipotini.
Ho fatto le telefonate a parenti e amici più lontani(geograficamente).
Ho lasciato quà e là degli auguri.
Domani ho una improrogabile visita di cortesia,prenatalizia.
Dopodichè penserò serenamente ed in tutta tranquillità a come passare queste giornate di festa in modo semplice,senza pretese,in buona compagnia del figlio, un camino sempre acceso,qualche trasgressione alla dieta,qualche vecchio disco,vinile,con musiche adeguate,forse un po di malinconia sull'onda di ricordi,poi so che tutto tornerà nei binari della normalità.
Ma questo post è dedicato a voi , amici che passate da queste parti e mi fate dono dei vostri commenti e della vostra simpatia.
A tutti voi auguro che i sogni,le speranze,i desideri diventino realtà.Non importa cosa ci aspettiamo, saranno ricchi regali,una giornata con la persona giusta,un giro di tombola,cara vecchia tombola,una passegiata al parco,ai giardini con i più piccoli,importante è realizzare un desiderio.
Uno sfavillante e sereno Natale per tutti e tante bollicine allegre per salutare un anno che,come al solito ,ci troverà con tanti buoni propositi,che spesso lasciamo per strada...

mercoledì 8 dicembre 2010

LE MACCALUBE


Sembra che in questi giorni si siano riattivate le "Maccalube" di Aragona (AG)
E' un fenomeno naturale,ma desta sempre curiosità,interesse e qualche volta apprenzione.
In alcune zone della Sicilia,in prov.di AG ma anche a CL,formazioni gassose,metano,di tanto in tanto vengono in superficie creando dei vulcanelli,piccoli vulcani,a freddo,che sollevano l'argilla e creano delle pozze d'acqua.Il paesaggio intorno è lunare,brullo e grigio.
La Sicilia è una terra ricchissima di fenomeni naturali che a volte possono sembrare strani e quasi magici.
A parte l'Etna,il vulcano attivo che regala spettacoli non comuni,con i suoi getti di nubi di vapori incandescenti,le sue fontane di lava,le sue bizzarrie,quando entra in eruzione,abbiamo lo Stromboli che con precisione elargisce le sue bombe vulcaniche che vanno ad alimentare la sciara di fuoco,un fiume di lava che finisce in mare.
Abbiamo avuto,qualche anno fa,un fenomeno strano e ad oggi,per quanto mi risulta, inspiegabile che riguardava incendi improvvisi in una fascia di abitazioni di Canneto,sul versante tirrenico dell'isola:partivano tutti da cortocircuiti degli impianti elettrici.
Ricordiamo,di recente anche il fenomeno verificatosi nei pressi delle isole eoliane,dove in mare si è creato un effetto ebollizione,con acqua a temperatura non naturale ed onde quasi da piccolo zunami.
E poi c'è stata la comparsa improvvisa dell'isola Ferdinandea,sulla costa sud-occidentale della Sicilia,luglio 1831-scomparsa altrettanto improvvisamente,mentre Francesi e Inglesi tentavano di sistemare le loro bandiere-("Un fil di fumo"- Andrea Camilleri)
Fenomeni naturali,certo,scientificamente spiegabilissimi,ma comunque strani ed inquietanti,per molti versi.Terra misteriosa,terra ballerina.

Da Wikipedia:

Le "maccalube" (dall'arabo maqlùb, ribaltamento,rovescio) sono pure visibili nei pressi di Caltanissetta in località Terrapelata, che deve il proprio nome al caratteristico aspetto di terra brulla, "pelata" appunto, che contraddistingue le maccalube. Nel recente passato (2002), le maccalube o "vulcanelli" di Terrapelata sono state anche al centro di un fenomeno abbastanza esteso che ha prodotto profonde fenditure nel terreno. La zona dei vulcanelli, che verrà presto recuperata e valorizzata, si trova nelle immediate vicinanze della Riserva di Capodarso e Valle dell'Imera Meridionale, proprio in mezzo alle famose miniere di zolfo di Caltanissetta.

Sulla collina dei Vulcanelli, area brulla di colore dal biancastro al grigio scuro, si trovano una serie di vulcanelli di fango, alti intorno al metro, che sono i protagonisti del vulcanesimo sedimentario. Il fenomeno è legato alla presenza di terreni argillosi poco consistenti, intercalati da livelli di acqua salmastra, che sovrastano bolle di gas metano formato dalla decomposizione di animali e vegetali che popolavano l'oceano che dominava la sicilia milioni di anni fa. Il gas è sottoposto a una certa pressione e, attraverso discontinuità del terreno, affiora in superficie, trascinando con sé sedimenti argillosi ed acqua, che,solidificandosi danno luogo a un cono di fango la cui sommità è del tutto simile a un cratere vulcanico. La consistenza dei fanghi argillosi è a volte così liquida, come nella zona di Caltanissetta, da non permettere la formazione di veri e propri coni vulcanici. Altre volte il fenomeno assume carattere esplosivo, con espulsione di materiale argilloso misto a gas e acqua scagliato a notevole altezza.


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