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venerdì 9 maggio 2014


CENTO ANNI,MA PORTATI ALLA GRANDE!

Il 16 APRILE 1914 Il Teatro greco di Siracusa,dopo secoli,rivede sulle sue gradinate
un pubblico di spettatori e sulla scena la rappresentazione di una tragedia:
torna alle sue origini.


Foto dal Web:Il primo nucleo di questo teatro risale al III secolo a.c.
Rivisitato,nella forma classica,nel v secolo
solo dopo millenni vine riportato alla luce,quasi come lo vediamo,attraverso gli scavi dell'archeologo Palo Orsi.


L'idea, che solo nel 1913 era un progetto ambizioso,ma vago,incerto,si concretizza per iniziativa del Conte Mario Tommaso Gargallo.Su suggerimento di Paolo Orsi,che tanta parte aveva avuto per riportare alla luce lo splendido teatro,il Conte Gargallo chiama per la prima rappresentazione Ettore Romagnoli che cura la traduzione dell'opera,la direzione artistica e le musiche.
Opera scelta:l'Agamennone di Eschilo.
Ed è con questa stessa tragedia che inizia il ciclo di rappresentazioni del centenario,proprio questa sera-9 maggio 2014-anche se il 16 Aprile scorso in coincidenza con il giorno anniversario è stata presenta l'opera "Verso Argo".
Il testo,il cui contenuto deriva da Eschilo, Euripide, Iliade e altre fonti classiche,
è elaborato da Eva Cantarella,che pur nel rispetto delle fonti,le ricollega fra loro,arricchisce di contenuti la psicologia e le sfumature dei vari personaggi.
"Verso Argo"sembrerebbe quasi un avvicinarsi ad un luogo da dove tutto inizia.
Stiamo parlando della guerra di Troia e dei molti personaggi e fatti che si muovono da ed intorno a questa vicenda.
In programma, che proseguirà fino al 22 giugno,oltre all'"Agamennone" anche le Coefore e Eumenidi,sempre di Eschilo.


Dal Web,alcune immagini del teatro,durante gli spettacoli.


Già dagli anni venti l'INDA-Istituto Nazionale del Dramma Antico-ha messo in scena oltre ai classici della tragedia greca:Eschilo,Sofocle Euripide,anche la commedia antica.
Di Aristofane si sono rappresentate "Le nuvole"Le donne al parlamento"-Gli uccelli",in anni recenti.
E nella corrente stagione andrà in scena "Le Vespe".

La magia di uno spettacolo visto in questo teatro,è irripetibile ed indimenticabile,senza trascurare ovviamente la Città di Siracusa ricca di storia e di sorprese,e vale ,da solo,un viaggio,anche da oltre lo Stretto!


Per chi volesse saperne di più :www.indafondazione.org e ...buona visione

lunedì 5 maggio 2014

STO PENSANDO..

Ogni volta sul mio diario F.B.trovo la domanda:che cosa stai pensando?
Rispondo anche qui.

Sto pensando:
che siamo in campagna elettorale,per l'Europa,ma in pochi sappiamo qualcosa di pratico sull'operato effettivo ed attivo dei nostri rappresentanti,ovviamente di tutti gli schieramenti. Personalmente immagino che per molti sia un premio risarcitorio per fallimenti nazionali,a nostre spese e con scarsa incidenza nel "fare" per impreparazione, indolenza,ed indecorose massicce assenze da quello che dovrebbe essere il proprio posto di lavoro,per la tutta durata del mandato. E non è una riflessione,questa mia,per sminuire l'importanza di questo evento,caso mai rafforzare la necessità di conoscere ed informarmi meglio,per decidere con maggiore consapevolezza.

Sto pensando:
che oggi ,in Sicilia,sbarcherà il sig.Salvini per dire ai Siciliani come comportarsi,e come reagire agli altri sbarchi,quelli dei migranti.
Due sbarchi,diverse motivazioni,diverse provenienze e diversi anche i mezzi di sbarco.

La rada di Augusta

Credo che il sig. Salvini, che fino a tarda notte era ancora sul pratone di Pontida,a caricare di buone intenzioni i suoi seguaci,rivolgendosi a "tutti i popoli d'Italia"-sic!! debba necessariamente prendere un aereo,o al limite un mezzo su ruote,per arrivare oggi qui.Di sicuro mezzi più comodi e rapidi.

Sto pensando:
che ho sentito qualche voce sulle reti sociali, social netvork,per i meglio informati,da parte di cittadini della Sicilia, che stanno già preparando tappeti rossi-o forse verdi,non ho letto bene,per accogliere il nuovo liberatore.

Sto pensando:
che per fortuna c'è diritto di libera circolazione per tutti i cittadini europei almeno entro i confini di questa Europa,isole comprese!Che tutte le idee politiche hanno pari dignità,e possono,anzi devono circolare liberamente insieme a chi li propone,ma possono anche essere messe in discussione,anzi è salutare farlo.

Sto pensando anche,da cittadina,ed abitante in Sicilia,che se la situazione è grave(ma non seria mi verrebbe da dire) e se non siamo stati capaci di gestire meglio la
politica di casa nostra,parlo della Sicilia,dobbiamo solo fare delle serie riflessioni sui nostri comportamenti,sulla assuefazione passiva agli accomodamenti,intrighi,scambi favoritismi ricerca di consensi e
iniziare a cambiare la nostra mentalità.
evitando di dare le colpe sempre agli altri o di affidare i nostri problemi a presunti liberatori esterni.
L'isola ha conosciuto nei millenni popoli e civiltà diverse,perché nel Mediterraneo
era una comoda piattaforma per facili approdi.
Ma allora chi approdava, oltre a prendere con la forza del conquistatore ciò che poteva,lasciava almeno tracce di civiltà,di conoscenza,di arte.
Non è più così da qualche secolo...