Poi arriva il tempo dei rientri,le prime piogge, le foglie degli alberi più rosse,il profumo dei funghi e castagne arrostite.
Le spiagge sono tristemente vuote.
Il mare imbronciato e grigio,non ha più voglia di giocare:mancano i bambini vocianti,le voci di genitori apprensivi,le chiacchiere sotto l'ombrellone,anche le barche sono a riva.
Sa che deve superare mesi di vento,piogge,turbolenze,rosicchia sabbia e rimodula i profili dei bagnasciuga.Ed ha già iniziato,mentre aspetta la prossima calda stagione.

Immagine di oggi,dal web
E' tempo di autunno,è evidente:ma non mi decido a rientrare,a riprendere la vita di sempre,le piccole attività,le frequentazioni abituali.
Sistemo le mie cose,che aumentano sempre:tanti libri nuovi,qualche capo necessariamente più pesante per non parlar delle confetture e conserve
varie, provviste che mi ricorderanno il sole,i colori e i sapori di questa mia terra e di queste lunghe vacanze.
Tutto pronto,così in ogni momento posso caricare la macchina e partire.
Cosa aspetto,ancora?
Che ci siano almeno delle giornate di sole,non mi piace guidare sotto la pioggia,che nella mia zona ha fatto già parecchi danni e continua a farli.
Fra Calabria e Sicilia questa sera è un bollettino di guerra!
Ci sarà l'estate di San Martino?
Speriamo di si,non mi piace guidare da sola,in questo momento.