Apro con questi versi del poeta Franco Costabile.
Mi sembra rendano l'idea:
Ne ho visti tanti.Piccoli centri un
tempo pieni di vita di voci di rumori di chiacchiere e dopo,per vari
motivi, caduti nell'oblio,disabitati,diroccati :paesi fantasma.
Mi sembra rendano l'idea:
Dai campanili
dipinti di silenzi casalinghi
voce in paese non discende ormai.
Rimane nel cielo di lilla
che si vuota di rondini ogni sera.
Ma basta al cuore
il fumo dei comignoli,
il passo di chi torna
dalla via degli ulivi.
dipinti di silenzi casalinghi
voce in paese non discende ormai.
Rimane nel cielo di lilla
che si vuota di rondini ogni sera.
Ma basta al cuore
il fumo dei comignoli,
il passo di chi torna
dalla via degli ulivi.
FRANCO COSTABILE, da "Via degli ulivi"
Qualche volta rinascono, con eventi che
rispolverano usi,costumi,tradizioni,si animano di turisti,di voci,di
allegria ma tutto dura lo spazio di una stagione.
Manca il quotidiano,mancano le voci dei
bambini,i giochi dei ragazzi,i racconti degli anziani,il fuoco acceso
dentro le case,il sapore della vita
Qualche settimana fa sono andata a
scoprirne uno.
La sua posizione,a piramide,suppone
stradine in salita e ovviamente in discesa.Ci siamo fatti
accompagnare in taxi ,fin dove era possibile arrivare con l'auto,e abbiamo
pregato l'autista di aspettarci giù in piazza.
In cima al paese,la cattedrale
Con la mia amica Graziella ci siamo
inoltrate lungo stradine strette ,e seppure con qualche
difficoltà,abbiamo iniziato a scoprire questo piccolo borgo,un tempo
molto importante,sede di pretura, di uffici del registro,nonché sede
arcivescovile.
Ad ogni angolo una sorpresa.
La
meraviglia di questi fiori spontanei
archi di case che raccontano di altre
stagioni
L'illusione di un trompe d'oeil che dilata gli spazi,anche se poi porta al nulla.
Ci chiedevamo se fosse la strada
giusta,per scendere,e a sorpresa,una signora si affaccia alla
finestra per darci indicazioni:il paese non è completamente disabitato!
Il borgo è pulitissimo,le stradine
curate e ogni piccola finestra, ogni davanzale,anche disabitato,è ingentilito da gerani dai vivaci colori..
Vicoli che accolgono qualche gatto
Non manca una visita ad un negozio di
souvenir.
Il titolare è un artigiano del
legno,costruisce e tenta di suonare strumenti a corda.qui lo vediamo
con una lira calabrese.
Arriviamo in piazza,dove si affacciano il municipio,una piccola chiesa,la farmacia qualche bar.
Immancabile la foto ricordo della
locomotiva,sempre perfettamente lucidata e curata,che ti sembra di
sentirne il fischio,in qualche stazione.
Ma qui siamo in collina,700 mt l.m. E
la vecchia locomotiva è solo una stravaganza per i turisti.
O un
vecchio sogno di fuga?
Il nostro autista,paziente e cortese ci
riporta a casa,col nostro carico di ricordi
e di qualche foto.
Per i curiosi:il borgo è Bova Superiore-(RC-)Fa parte dei paesi di area grecanica,si parlava il greco antico fino agli inizi del secolo scorso.