Da quei fiori
sciolti
dalla luce della luna,
da quell’odore d’amore
esasperato,
immerso nella fragranza,
sorse
dall’albero del limone il giallo,
dal suo planetario
discesero i limoni sulla terra.
Tenera merce!
Si riempirono le costiere, i mercati,
di luce, di oro silvestre,
e aprimmo due metà
di miracolo,
acido congelato
che scorreva
dagli emisferi
di una stella,
e il liquore più intenso
della natura, intrasferibile,
vivo, irriducibile,
nacque dalla freschezza
del limone,
della sua casa fragrante,
dalla sua acida, segreta simmetria.
Nel limone i coltelli
han tagliato
una piccola cattedrale
l’abside nascosto
aprì alla luce le acide vetrate
e in gocce
scivolarono i topazi,
gli altari,
la fresca architettura.
Così, quando la tua mano
impugna l’emisfero
del tagliato
limone sul tuo piatto,
un universo d’oro spargi,
una coppa gialla
con miracoli,
uno dei capezzoli profumati
del petto della terra,
il raggio della luce ch’è diventato frutta,
il fuoco minuto di un pianeta.
I versi di Pablo Neruda
le foto mie e da web
29 commenti:
Versi e limoni che bellezza.
e che aroma di poesia che ha questo post.
sempre delicata e brava la nostra chicchina.
Un bacione e quei tre limoni sono una poesia anche loro.
Ciao chicchina un post profumatissimo con delle profonde e stupende poesie
dedicare a questo celestiale frutto
buon fine settimana
Tiziano.
Ciao Rosy,finalmente ti stai rimettendo in moto..
Hai visto che i tre limoni hanno le foglie a cuore?erano così belli..
Un abbraccio .
Ho voluto risvegliare colori e profumi ,visto che l'inverno non vuole passare.
Grazie Tiziano.Buon fine settimana pure a te.
Profumi accattivanti, Chicchina.
Quandi Neruda ci mette le mani i versi sono oro colato.
Però quanto sei brava con le foto!
Complimenti, io, al contrario, sono una frana.
CViao Chicchi',
aldo.
ps. M'è venuto un desiderio forte di
limoncello.
Buongiorno Chicchina,
che meraviglia questi pensieri su un frutto così bello, solare, dal profumo intenso fin dalla sua nascita-zagara, una pianta che rallegra i giardini col suo colore.
Non immagini quanto mi dispiaccia che i miei abbiano sofferto il gelo di quest'anno e...stanno cadendo dalle piante... Mi auguro che non abbiano sofferto anche le piante perchè allora sarebbe un guaio.
Molto belle anche le tue foto che fanno arrivare il profumo di questo frutto fino qua.
Bacione
Bruna
Mamma che dolcezza...Ci delizi sempre con le parole e le foto brfava Chicchina dolce giornata grazie per la visita gradita
Maurizio
La vera poesia è come una lente che consente - ai comuni mortali -di mettere a fuoco e godere delle meraviglie dell'universo.
Grande Nedruda e ottimo l'accompagnamento ai suoi versi delle tue fotografie.
un saluto
Nina
Che bellezza!! La poesia stupenda, i limoni che adoro, da piccola li mettevamo anche nell'insalata, uno spicchio nel bicchiere di vino o acqua gassata, una meraviglia del gusto, bocca e palato si fondono, un aroma stupendo, i vostri limoni sono magnifici;-) Quelli della costiera amalfitana..anche:-) Baci et abbracci, buon fine settimana ed un pensiero per te con simpatia ed amicizia:-)
Splendida e meritatissima ode. Grande neruda. Adoro il limone, tutto di lui: frutto succo profumo, tutto
profumi e sapori di terra e disole!Grazie Gianna a presto.
Ma Neruda è più bravo,più grande!
Io con le foto?ogni tanto ci azzecco,come dice il nostro amico..
Un abbraccio,Aldo e buoni giorni.
PS.Aldo,ma tu lo bevi il limoncello,davvero?...Sai che io lo faccio,discretamente.
Bruna,speriamo che i tuoi limoni si salvino,anzi ne sono sicura.E' un albero robusto,avrà qualche ramo acciaccato,che basterà tagliare e poi vedrai che riprenderanno meglio di prima.
Ho questa poesia in mente,tutte le volte che taglio un limone..e così finalmente ho rotto l'incantesimo.
Un abbraccio.Io sto ancora con l'influenza,proprio brutta brutta...
Maurizio,grazie,se vedi che divento troppo brava con le foto,fammelo sapere...
Ma ne ho di strada da fare.Passo sempre volentieri da te.
Belle le tue parole,Nina,ottimo accompagnamento al tutto.Quando penso alla nostra terra come non pensare ai limoni?
E agli ulivi,al cisto e al lentisco e la ginestra...
A presto,spero,
Ciao
Riri,ci portiamo dietro i sapori ed i colori più belli,sempre.
Se poi c'è di mezzo la poesia..
Buon fine settimana anche a te.Io ..speriamo che me la cavo.Ho ripreso una brutta influenza:
Ciao e grazie sempre .
E' un inno alla natura alla fragranza di un frutto bello ma senza pretese e pure così ricco ed utile.Ciao Angelo azzurro.
Bellissimo questo post carico di colori e profumi. Vedo tutti giorni il nostro Mar Mediterraneo, le piante di agrumi e questo abbinamento tra immagini e versi mi coinvolge. Un salutone, Fabio
Cara, un abbraccio sperando vada meglio.
Un abbraccio da lontano, ma vicino.
Ho sentito il profumo dei limoni, leggendo questa bellissima poesia di Neruda, che non conoscevo.
Se permetti la posto fra le mie "perle" insieme alla Tue magnifiche foto.
Un abbraccio :)
Un abbraccio, sperando che vada meglio..buon fine settimana.
Passo per un saluto ed è proprio il caso di dire che passo in punta di piedi.
Ciao bacione.
Ciao Fabio,aria di casa,come vedo,ma sempre piacevolmente bello: profumi e colori da portate sempre con noi,piccoli e preziosi talismani di sopravvivenza.
Ciao e ancora grazie.
Va un po meglio,Riri.Ti ringrazio per la tua amichevole e costante presenza.
Sarà un buon fine settimana,c'è già aria di imminente prtimavera.Un abbraccio e a presto.
Francy,profumo speciale,per versi speciali,è vero.Sarò felice se vorrai postarla fra le tue perle,sarà per me un regalo.Grazie.Sono stata un po assente,brutta influenza ma spero di rifarmi al più presto.
Ciao e un sereno fine settimana
Grazie Rosy,oggi sono in piedi,finalmente,anche se la tosse mi massacra ancora..
Grazie per la tua presenza costante e discreta.
Ci sentiamo a presto.
Un abbraccio.
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