Lo
so che non ci sei ,che non puoi ascoltarmi,ma spesso ti chiamo,o ti
chiedo ancora qualche consiglio,in silenzio.
Lo
so che non ci sei,che non puoi più rimproverarmi,come facevi quando
ero una bambina,ma certe cose le ricordo con amore e
riconoscenza,perché ho capito dopo che i rimproveri servivano.
Lo
so che non sempre eravamo d'accordo,su come la pensavo,su quello che
decidevo di fare,ma ti ringrazio per avermi sopportata,ed anche
supportata nelle mie scelte,qualche vota con un velo di rammarico o
un celato rimprovero.
Molte
cose le so,perché ad essere mamme si imparano e si capiscono le cose
che si rifiutavano da figlie .
Non
si torna indietro,so anche questo,ma se potessi farlo anche per un
momento, ti butterei le braccia al collo,per poter meglio sentire il
tuo cuore battere vicino al mio.
Non
c'erano molte effusioni,fra noi,c'era quasi un pudore per i
sentimenti che ci poneva sempre su due piani diversi:
La
tua severità era la corazza che sembrava doverti proteggere contro
le asperità della vita quotidiana,contro i lutti che troppo presto
hanno segnato la tua vita,contro i bisogni e le privazioni che si
riversavano necessariamente anche su di noi figli.
La
nostra riservatezza era rispetto per il tuo essere sempre
preoccupata,sempre un po triste,quasi a sembrarci distante.
Quando
gli anni ti hanno liberata dal peso delle necessità
quotidiane,abbiamo passato momenti di complicità inimmaginabili,
abbiamo conosciuto la tua allegria,il tuo senso dell'ironia ,la tua
capacità di prenderci in giro per i nostri difetti,le nostre
abitudini. Parlo al plurale,è vero,perché penso di poter
condividere almeno parte di queste mie considerazioni,anche con gli
altri tuoi figli.
Oggi
ti avrei regalato dei fiori.
18 commenti:
Ma è come se tu glieli avessi regalati, lei lo sa.
E non c'è bisogno di tornare indietro nel tempo: era nelle poche effusioni e nelle tante differenze che eravate voi. :)
Moz-
Grazie Moz per il tuo gradito commento.Penso spesso alle cose non dette,e immagino succeda a molti,ma impariamo tardi quanto siano gratificanti e costruttive le parole,le confidenze..
Grande omaggio questo alla tua mamma! Ne sarà orgogliosa e felice!
Ciaoooo
Grazie Patricia,me lo auguro anch'io.Spesso ci portiamo dentro tante parole e tanti sentimenti che vremmo potuto esternare..
Non si potesse tornare indietro, ti stringerei per sentire battere il tuo cuore.
Quanto è dolce questo passo del tuo scrivere e quanto lascia da pensare. Difficile ricordare la sua voce, ma il cuore?
Si sente la sua mancanza e il tempo pur saggio non riesce a rimarginare certe ferite.
Dolce accarezzare quella cicatrice.
Chissà perchè abbiamo sempre bisogno di chi non c'è quasi che avessimo paura di esser soli
giorni fa ho telefonato a mia sorella che ho perso il mese scorso, dopo un po' che il telefono squillava mi son ricordato che lei non c'era più.
"Non si torna indietro,so anche questo,ma se potessi farlo anche per un momento, ti butterei le braccia al collo"
Questo gesto non l'ho mai fatto quando sono cresciuto e mi manca
Vero una ..cicatrice che si accarezza con amore e tenerezza,perchè il tempo passato non cancella i bei ricordi,ammorbidisce certe aspetità,insite nel vivere e rende più lieve la non presenza delle persone amate.Gazie per la tua sensibilità,Andrea.
Non solo solo io,allora,Massimo,a cercare la compagnia,forse la presenza di chi non c'è più.Quante volte provavo a telefonare,a parlarne come se ci fosse ancora.A distanza di anni,mi sono resa conto posso cercare la sua presenza in quello che ci siamo,o non ci siamo detti,per una vita.Grazie per la tua gradita presenza.
Un gesto dhe da adulti non osiamo fare,mentre è così spontaneo,da bambini.Eppure quando mio figlio mi abbraccia,con foga da farmi perdere quasi la stabilità,provo attimi di vera gioia..Ciao ANDREA.
Ti capisco e provo i tuoi stessi sentimenti . Quante volte cerco la mia mamma con la mente, perchè con le parole non lo posso più fare, per chiederle un aiuto, un consiglio... spero che, ovunque essa sia, possa ancora aiutarmi e starmi vicina. Un saluto.
Anche la mia mamma non c'è più da 7 anni ormai, ma io la sento presente nella mia vita sempre, quotidianamente.
Hai scritto un post molto bello, Chicchina. Un abbraccio!
Le mamme restano mamme per sempre,anche quando non le abbiamo materialmente vicine.Mi piace pensare che ci ascoltino e ci aiutino,nei momenti di necessità..Grazie per le tue parole.
Maris,la mia manca da 9 anni,anche con gli altri in famiglia ne parliamo al presente,annulliamo la distanza e l'assenza ricambiando un po del tanto amore che ci ha dato.Grazie Maris,ricambio il tuo abbraccio.
E' molto bello questo sentimento di vicinanza e di affetto così forte, che in un certo senso, annulla la distanza, il suo non esserci più.
Forse noi maschi non siamo capaci di un sentimento come quello che descrivi tu...
Perché? Non lo so. Non lo so proprio.
Penso che dipenda dalla madre che abbiamo avuto, o dal modello di educazione che abbiamo ricevuto: durezza, autocontrollo, la tenerezza intesa come debolezza ed altre scemenze del genere...
Insomma, alla fine lo so.
Ma questa consapevolezza non aiuta a vivere meglio, perciò è bello leggere cose come quelle che hai scritto.
Un caro saluto.
Non ci credo ,abbiamo solo modi diversi per esprimere i sentimenti.Mia mamma era molto severa,doveva esserlo,così le avevano insegnato,e noi ci si adeguava.Solo gli anni e la maturità hanno sciolto le..riserve,ci hanno fatte trovare vicine,da donna a donna.Grazie per il commento .Un caro saluto.
Ciao Chicchina,
il tuo bellissimo post mi ha portato il sorriso della mia Mamma. Ti abbraccio.
Grazie Domus,le mamme sono le persone che portiamo sempre con noi,con la loro presenza prima e nei ricordi.Anche quando siamo mamme a nostra volta.Le mamme!!!
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