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sabato 30 marzo 2024

GLI ARCHI DI PASQUA

 C'è la tradizione del grano e del pane in molti paesi della Sicilia,forse antico retaggio di stagioni  segnati dall'abbondanza di messi,con tutto il corredo di lavoro,di fatiga,del rito propiziatorio che precede il cicli lavorativi e del ringraziamento a raccolto avvenuto.








In qualche caso è la festa di San Giuseppe,della Famiglia,ma per il paese di San Biagio Platani-prov di  Agrigento,è legara alla Pasqua,e comunque alla primavera,altre feste ci sono in altri Paesi per fine raccolto,in estate e  legano spesso riti sacri e profani,dei e Dio,altari ed are votive.

San Biagio Platani è un piccolo paese,ed inizialmente si faceva l'Arco di Pasqua o Arco di Pane,per il Venerdì Santo:un arco ,all'ingresso del paese,costruito con canne che per la loro flessibilità ,potevano essere modellate seguendo il disegno dei costruttori,era completato da rami di salice  ed inserti di rosmarino,creando degli intrecci armoniosi e rappresentava   il trionfo della Vita,attraverso la resurrezione di Cristo ,sulla morte.Durante la notte del Sabato Santo l'arco veniva completato con artistiche forme di pane,lavorato da artigiani panificatori della zona ed offerte dalle famiglie benestanti del paese.  Per il giorno di Pasqua,disfatti gli archi,il pane veniva distribuito ai cittadini,in particolare a quelli più bisognosi.

Nel tempo agli archi si sono aggiunrte delle vere e proprie opere architettoniche,lungo tutto il corso del piccolo paese,da parte di varie altre associazioni confraternite e maestranze.La pasta di pane,lavorata nelle forme più strane e artistiche ha continuato ad addobbare angoli colonne capitelli porte finestre balconi,costruzioni effimere ma di grande pregio ,ed a questi lavori si sono aggiunti anche dei quadri le cui figure vengono,disegnate e composte con l'uso di legumi,cereali frutta.Si usano ceci,lenticchie fagiolidi tutte le possinili varietà riso grano orzo.Vengono lasciati esposti per un intero mese,ed attirano fedeli e curiosi da tutta l'isola ed oltre.Esiste anche un Museo in buona parte fotografico,che testimonia nel tempo anche i vari cambiamenti distile .Propongo alcune foto da me scattate durante una mia gita nel 2011.

Auuro agli amici tutti una Buona Pasqua,e felici giorni di sole e di serenità.











14 commenti:

Sciarada ha detto...

Arte, bellezza, tradizione e spiritualità, una vera poesia per l'anima, grazie Chicchina per questi splendidi post. Ti rinnovo gli auguri di Pasqua anche qui ^_^ Bacio!

chicchina ha detto...

R8ingrazio te,Sciarada per la tua presenza ed attenzione.Sono poco presente ma mi fa piacere riprendere ogni tanto.Rinnovo anche a te tantissimi auguri per la Santa Pasqua.
T

paccandrea ha detto...

Che meraviglia Caterina grazie di queste foto e di valorizzare codeste tradizioni. Qui la durezza dei cuori e i soldi hanno disperso ogni tradizione. Sembra che la spiritualità sia in più
Buona santa Pasqua Caterina

chicchina ha detto...

Ancora molte tradizioni restistono ed è davvero bello,è una continuità fra passato e presente e speriamo anche futuro.Per il resto poi tutto il mondo è paese e ci si allontana sempre più gli uni dagli altri,aumentando anche la solitudine sei singoli.Santa e serena Pasqua anche a te.

Mirtillo14 ha detto...

Sono tradizioni bellissime quelle di cui ci parli e io spero che resistano nel tempo, sarebbe un peccato se andassero perse. Mi ha fatto piacere leggere di questa usanza e guardare le tue foto. Buona Pasqua e un caro saluto.

Juvenal Nunes ha detto...

Obrigado pela partilha das tradições relacionadas com o tempo pascal.
As imagens são um testemunho das decorações festivas da efemérida da Páscoa.
Abraço de amizade.
Juvenal Nunes

chicchina ha detto...

grazier mirtillo per il tuo commento.in Sicilia ed al sud i9n genere le tradizioni che ci sono ovunque,sono molto seguite e c'è speranza che durino,perchè fanno parte anche queste della nostra storia.Cordialissimi saluti e a presto,spero.

chicchina ha detto...

GRAZIE JUVENAL NUNES,SONO TRADIZIONI ANTICHE MA I GIOVANI SI APPASSIONANO E LE FAnno vivere anche nel presente,e questo è bello!

Sari ha detto...

Mi nutro del bello che il meraviglioso sud del nostro paese sa offrire anche in occasioni festive. Che meraviglie sai raccontare, cara Chicchina. Grazie. Non ho aggiornato il blog pasquale per problemi ma è ancora aperto e lo farò nei prossimi giorni.
Ti auguro tanta gioia, salute e sempre grazie per quel che sai ricordare e mostrare.

chicchina ha detto...

Ti ringrazio sempre anch'io,Sara.Abbiamo delle belle tradizioni ovunque,da noi sono ancora molto seguite anche dai giovani e questo fa ben sperare,perchè sono parte della nostra storia e poi mettono in movimento creratività e fantasia.Spero di tornare a scrivere più spesso perchè è un bel modo di comunicare anche emozioni e curiosità.Alla prossima.

paccandrea ha detto...

Buon pomeriggio Caterina torno a trovarti, ringrazio della visita da me e delle parole gentili
Voi in Sicilia avete ancora delle stupende traduzioni che in Toscana sono talmente rade che si perdono durante l'anno Speriamo che i giovani comprendono le radici della propria civiltà

chicchina ha detto...

Ti ringrazio ancora Andrea per questo tuo commento.Qui anche i giovani cercano di mantenere vive le tradizioni che sono radici,ricordi e vita per i piccoli paesi.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ti auguro un sereno fine settimana.

chicchina ha detto...

Grazie Cavaliereoscuro del Web.Anche a te giorni sereni.