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venerdì 8 luglio 2011

NAPOLI: GUARDARE OLTRE



foto Picasa giovedi 7 luglio



Dicevi Napoli e pensavi pizza mandolini e Mergellina.
Visitavi Napoli e spesso cercavi le stesse cose.
Se l'amavi per come l'avevi conosciuta attraverso il teatro,il cinema la letteratura la poesia ti addentravi un po nei suoi misteri, scoprivi la sua bellezza meno appariscente,i suoi vicoli,l'anima della sua gente, la sua esasperazione e gioia di vivere,vita di stenti e di speranza.

Ma,se dici Napoli,oggi,pensi alla spazzatura,al degrado,perchè è quello che abbiamo visto più spesso,negli ultimi anni.Era la cosa più evidente,più comoda,e pochi i giornalisti,poche le televisioni che siano andati oltre.

Eppure c'è sempre stata, c'è un'altra Napoli ,quella della gente che cerca di cambiare le cose,che cerca un riscatto nel lavoro,che prova sulla propria pelle il disaggio de diniego,la fatica di trovare soluzioni,senza compromessi,che un lavoro se lo inventa.

Racconto una storia,una piccola storia che ho seguito con affetto e partecipazione anche emotiva perchè certe volte nella rete si creano delle simpatie e dei contatti inspiegabili,ma neanche tanto..

E' la storia di una giovane donna,intelligente,professionalmente preparata,si interessa di teatro arte in genere,brava come illustratrice e scenografa.
Sempre alla ricerca di lavoro che qualche volta trova pure,ma precario,malpagato.
Decide così di mettere a frutto qualche idea e rischiare in proprio.

Crea un piccolo laboratorio artigianale di borse e gioielli.Idea vincente:usare materiale di riciclo, meglio di "riutilizzo"dando nuova vita a capi in pelle dismessi,tele e tessuti vari,e per i gioielli usa dei materiali decisamente innovativi.
La creatività e la fantasia hanno fatto il resto.

Ha già fatto delle mostre,le sue creazioni sono messe in rete,e proprio di recente
ha avuto un'importante riconoscimento:un servizio di LikePicasso dedicato ai suoi gioielli e le sue borse su www.magazine.blomming.com

Sto parlando di Janas che conosciamo in molti dal blog
www.follettidisoccupati.blogspot.com
ma anche:www.officinalagos.blogspot.com
E' solo una piccola storia,ma spero che diventi una storia grande ed esprimo tutta la mia simpatia alla cara Janas,follettodisoccupato, non più adesso.



PS-IL PROGRAMMA DI GIOVEDI-7 LUGLIO-PIAZZA PLEBISCITO-NAPOLI HA AVUTO OTTIMO ESITO-
per le foto:
https://picasaweb.google.com/103766017182313225408/GiornataDel7Luglio2011#5626865104964289666



Riporto qui il tuo commento,Janas,perchè e' più che un commento e merita un giusto rilievo:


Mark ha detto una cosa esatta: la Camorra è il male peggiore che c'è a Napoli.
Io, se permettete, aggiungerei alcune cose.
Parlare di Camorra oggi, significa estendere il discorso ad un livello nazionale ed internazionale. Non è limitato solo alla città, ormai. Così come il problema della spazzatura non è solo un problema napoletano, ma italiano. Io credo che non ci sia nessuna differenza tra un'emergenza causata da un terremoto, un'alluvione o altra causa naturale, e l'emergenza rifiuti.
Alcune regioni rifiutano i rifiuti... ma non hanno rifiutato, con una selezione di provenienza, le offerte degli sms dei napoletani quando ci sono state raccolte fondi per gli alluvionati.
Nessuno ha mai pensato "che quell'acqua e quel fango se li tengano loro"...
La politica non rappresenta più, ormai, il pensiero comune. La politica butta frasi all'impazzata per stordirci. Qualcuno ci casca, forse i più distratti. Ma altri restano ben vigili. Ed appunto, guardano oltre.
A qualcuno fa comodo che le cose stiano così, che Napoli in questo preciso momento storico appaia così.
Nessuno parla dei risultati di ECCELLENZA che la raccolta SPERIMENTALE PORTA A PORTA (per ora solo in alcuni quartieri) sta dando. Risultati del 91,11% (dati ufficiali di Legambiente). Nessuna regione italiana raggiunge un simile risultato.
A Napoli esiste dagli anni '90 solo la raccolta differenziata in strada, vale a dire raccoglitori per plastica, vetro e carta. Solo l'umido/organico non si è mai riuscito a raccogliere.... ma quello è un discorso a parte, perchè ha un costo elevato ed anche altre regioni devono portare l'umido/organico altrove.
La leggenda metropolitana è che "tutto venga mischiato e gettato nell'indifferenziata"..... Non è assolutamente vero! Per un motivo molto semplice: i camion per la raccolta differenziata sono COMPLETAMENTE diversi da quelli per la raccolta ordinaria! Le "campane" che raccolgono plastica e vetro possono essere aggangiate solo da uno speciale braccio meccanico, che le solleva e una volta sul camion, imprime un movimento che fa aprire la parte sottostante per svuotarle!
Anche la raccolta in strada raggiunge dei risultati. E' logico che con quella porta a porta si otterrebbero dei traguardi ottimali.
Altra cosa importante su cui riflettere... i roghi!
Non credo che cittadini comuni diano fuoco alla spazzatura per esasperazione o quant'altro.... no...
La spazzatura bruciata diviene RIFIUTO SPECIALE, non è più considerato smaltimento ordinario.
A qualcuno fa molto comodo...

Chicchina, scusami se mi sono prolungata così tanto...
Io sono onorata di aver ricevuto tutte queste attenzioni, e ti ringrazio davvero di cuore. E ringrazio tutti per i saluti e le cose dolci che mi hanno detto.
Baci baci

09 luglio 2011 08:57


Penso le stesse cose,ma dette da me in questo contesto avrebbero avuto meno forza:non vivo questa realtà,per quanto cerchi di capire,di documentarmi,di andare oltre,appunto,alle notizie di routine,quelle che vengono versate dai nostri quotidiani,non tutti e dalle nostre televisioni,sulle nostre giornate.
Dalle tue parole oggi sappiamo qualcosa in più,abbiamo notizie per molti di noi nuove,e che fanno sperare bene.
Ringrazio te per tutto questo e tutti i bloggers amici che passando hanno lasciato un commento,un parere.
Ciao.

29 commenti:

riri ha detto...

Intanto ti ingrazio, perchè ogni volta che si parla della mia città mi sento un misto di rabbia e quasi impotenza, ma so che ci sono tantissimi napoletani, amici e conoscenti che guardano avanti, per un futuro migliore. Janas è una donna in gamba, che saluto anche qui con simpatia. Un abbraccio e buon fine settimana.

mark ha detto...

Fai bene a ricordare il lato amabile di Napoli, ma è la Camorra l'unico problema il resto sono solo conseguenze. Radicata nel tessuto, accettata e presa ad esempio sguazza della sua potenza. La cultura la diffonde come organo indispensabile di una città che potrebbe esser meravigliosa, togliere l'immondizia sarebbe un paliativo di facciata perchè la parte maleodorante è lì ben visibile, spavalda, sbruffona, forte e ricca e i giovani nel marasama non possono far altro che seguirla...io speriamo che me la cavo, recitava un film...io speriamo che questo cancro venga sconfitto insegnando e diffondendo presso i giovani un po' di speranza.
un saluto

Tomaso ha detto...

Cara Chicchina,io non conosco Napoli, sono passato un paio di volte quando 30 anni fa andavo in vacanza a Ischia, era uno sguardo sfuggito di tanta gente allegra e gioiosa, la cosa che mi ricorda Napoli sono i film le sue canzoni quella musica armoniose che solo una canzone cantata in napoletano la può esprimere.
Poi posso dire che quei panorami del golfo di Napoli è una cosa unica che il mondo ci invidia.
Buon fine settimana cara amica.
Tomaso

grandmere ha detto...

Grazie di avermi fatto conoscere Janas... e grazie per la sensibilità con cui cerchi di diffondere speranza... se non c'è la speranza non si va da nessuna parte... Ciao!

Rosaria ha detto...

Bel post, hai toccato un argomento triste ma hai saputo come sempre mettere in risalto le qualità e la voglia dei napoletani di non arrendersi mai.

Il lavoro da dignità all'uomo e sempre si racconta in giro che i napoletani non ne hanno voglia.

Complimenti a janas per il grande riconoscimento del suo lavoro e le auguro di tutto cuore che questo suo lavori dilaghi anche nella realtà dove credo che ostacoli ne troverà, ma lei saprà come fare per abbatterli.

In bocca al lupo a janas che sa bene che in ogni lavoro ci vuole serietà, qualità che a lei non manca.

Un bacione ciao.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Speriamo presto in un grande riscatto della città.Saluti a presto

chicchina ha detto...

Rirì,anche se non sono di Napoli,sono molto legata a questa città e vorrei poter vedere la sua rinascita. Facciamo credito di fiducia:anche per le tante persone ,come Janas,che vogliono uscire da questo marasma.
un buon fine settimana anche per te.

chicchina ha detto...

L'immondizia,sono d'accordo con te,Mark,non è solo quella che vediamo per strada:ci sarebbe da fare una disinfestazione dal malaffare.Intanto preferisco sperare e dare fiducia,evidenziare le cose positive ce conosco.Non significa certo far finta di niente su tutto il resto.
Speriamo che se la cavino tanti di buona volontà.
Ciao

chicchina ha detto...

Grazie,Tomaso.Dobbiamo esaltare le cose belle,e fare di tutto perchè le brutture,le prepotenze gli intrighi vengano isolati e combattuti.
Proprio perchè ricordiamo ,noi non più giovanissimi,un'altra Napoli dobbiamo e vogliamo poter tornare a sperare.
Un saluto e buon fine settimana.

chicchina ha detto...

Grandmere,grazie anche a te che metti tanto impegno,e mi aiuti dandomi spesso notizie importanti.
Facciamo piccole cose,ma anche il mare è fatto da piccole gocce.
Una serena domenica.
Ciao.

chicchina ha detto...

Non sono sola,Rosy,in questo tentativo.Il lavoro maggiore lo stanno facendo molte donne , uomini
e ragazzi di Napoli. Da lontano possiamo solo appogiare i loro sforzi.Credo che se chiunque avesse un aneddoto, un ricordo,un'immagine bella e positiva ,raccontasse,sarebbe già un aiuto per l'immagine di questa città che molti amiamo.
Su Janas siamo d'accordissimo ,solo parole e giudizi positivi e un grande in bocca al lupo.
Ciao Rosy

chicchina ha detto...

Speriamo ed aspettiamo,niente è impossilibe o immutabile.
Grazie,Cavaliere.Passo da te per un quesito tecnico.Ciao

Lagos ha detto...

Mark ha detto una cosa esatta: la Camorra è il male peggiore che c'è a Napoli.
Io, se permettete, aggiungerei alcune cose.
Parlare di Camorra oggi, significa estendere il discorso ad un livello nazionale ed internazionale. Non è limitato solo alla città, ormai. Così come il problema della spazzatura non è solo un problema napoletano, ma italiano. Io credo che non ci sia nessuna differenza tra un'emergenza causata da un terremoto, un'alluvione o altra causa naturale, e l'emergenza rifiuti.
Alcune regioni rifiutano i rifiuti... ma non hanno rifiutato, con una selezione di provenienza, le offerte degli sms dei napoletani quando ci sono state raccolte fondi per gli alluvionati.
Nessuno ha mai pensato "che quell'acqua e quel fango se li tengano loro"...
La politica non rappresenta più, ormai, il pensiero comune. La politica butta frasi all'impazzata per stordirci. Qualcuno ci casca, forse i più distratti. Ma altri restano ben vigili. Ed appunto, guardano oltre.
A qualcuno fa comodo che le cose stiano così, che Napoli in questo preciso momento storico appaia così.
Nessuno parla dei risultati di ECCELLENZA che la raccolta SPERIMENTALE PORTA A PORTA (per ora solo in alcuni quartieri) sta dando. Risultati del 91,11% (dati ufficiali di Legambiente). Nessuna regione italiana raggiunge un simile risultato.
A Napoli esiste dagli anni '90 solo la raccolta differenziata in strada, vale a dire raccoglitori per plastica, vetro e carta. Solo l'umido/organico non si è mai riuscito a raccogliere.... ma quello è un discorso a parte, perchè ha un costo elevato ed anche altre regioni devono portare l'umido/organico altrove.
La leggenda metropolitana è che "tutto venga mischiato e gettato nell'indifferenziata"..... Non è assolutamente vero! Per un motivo molto semplice: i camion per la raccolta differenziata sono COMPLETAMENTE diversi da quelli per la raccolta ordinaria! Le "campane" che raccolgono plastica e vetro possono essere aggangiate solo da uno speciale braccio meccanico, che le solleva e una volta sul camion, imprime un movimento che fa aprire la parte sottostante per svuotarle!
Anche la raccolta in strada raggiunge dei risultati. E' logico che con quella porta a porta si otterrebbero dei traguardi ottimali.
Altra cosa importante su cui riflettere... i roghi!
Non credo che cittadini comuni diano fuoco alla spazzatura per esasperazione o quant'altro.... no...
La spazzatura bruciata diviene RIFIUTO SPECIALE, non è più considerato smaltimento ordinario.
A qualcuno fa molto comodo...

Chicchina, scusami se mi sono prolungata così tanto...
Io sono onorata di aver ricevuto tutte queste attenzioni, e ti ringrazio davvero di cuore. E ringrazio tutti per i saluti e le cose dolci che mi hanno detto.
Baci baci

Marcello ha detto...

La vittoria di De Magistris ha dimostrato quanto i napoletani sentano l'esigenza di cambiare...speriamo trovino la stessa forza nell'agire concretamente al fianco del nuovo sindaco. Un saluto

chicchina ha detto...

Janas&
ti ho risposto sopra.

Marcello
& hai ragione,è stato fatto il primo,difficile passo,ora c'è da conservare entusiasmo e buona volontà per continuare un percorso.
Ciao e grazie.

Paolo e Albero ha detto...

La spazzatura rimarrà se la camorra vorrà che rimanga.
C'è un solo modo per estirparla: tagliare i ponti che essa ha con la politica e le banche.
Io ricordo che mio nonno diceva sempre che adorava il brodo che si vendeva nei vicoli o alla stazione alle sette del mattino.
Buona domenica.
Paolo

chicchina ha detto...

E le sfogliatelle calde,arrivando alla stazione,che non era ancora giorno..
Giusto,tagliare i legami fra politica e malaffare.Legami che hanno soffocato ogni tentativo di cambiamento.
Grazie per il tuo contributo.Ciao


















arrivando col treno in sta

Lara ha detto...

Cara Chicchina, sono felice di avere trovato qui da te la testimonianza di Janas e il risultato dei suoi successi.
Siete due persone estremamente valide e di buon cuore.
Un abbraccio a entrambe!
Lara

Leonardo ha detto...

Ho un bellissimo ricordo di Napoli, del suo golfo e del suo vulcano, e tale lo mantengo.
Che la "monnezza" sia un problema non lo metto in dubbio, ma che presenta questa bellissima città solo sotto questo aspetto denigratorio, lo fa per motivi di interesse, da qualunque parte essi provengano.
Hai fatto benissimo a pubblicare il commento di Janas, e anche di questo ti ringrazio.
Buona serata!

nina ha detto...

cara Chicchina
il tuo punto di vista è sempre molto interessante e stimolante.
Ammiro e condivido il voler andare oltre i luoghi comuni e cercare, indagare scoprire la vera essenza dei luoghi e degli uomini.
Un "in bocca al lupo" ai napoletani e a tutti quelli che non si arrendono davanti alle difficoltà e un abbraccio speciale a te
Nina

chicchina ha detto...

Lara,ti ringrazio per il commento,solo ora perchè il blog era bloccato!
Janas è una donna coragiosa e decisa e merita gli spazi che piano piano si conquista,ringrazio anche a suo nome.
Ciao.

chicchina ha detto...

Grazie a te,Sirio.Confrontare i nostri punti di vista credo sia utile,anche per abbattere pregiudizi e opinioni streotipati.Sappiamo che la verità ha tante facce e vanno analizzate tutte.
Janas ci ha offerto notizie valide che non troviamo leggendo,mentre lei le vive e può costatarle di persona.
Un cordiale saluto e buona settimana.
Ciao

chicchina ha detto...

Tento quando posso di cambiare il punto di psservazione dei fatti e certo non sono la sola.Ho voluto spendere qualche parola per una cara amica che apprezzo,e mi ha gratificato il suo intervento preciso e puntuale che ' un ulteriore invito a vedere le cose in tutti i loro aspetti,senza idee preconcette.
Ricambio l'abbraccio.Io giovedì,forse,vado a Bova.Ci incontreremo,spero.

il monticiano ha detto...

Io continuo ad amare e ammirare Napoli e i napoletani checchè se ne dica e se ne scriva.


ps.ieri e ieri l'altro mi sono rivisto per l'ennesina volta Carosello Napoletano e Ricomincio da tre.

chicchina ha detto...

E fai bene,Aldo,perchè le emergenze si superano e resta comunque la bellezza la grandezza di una città e la simpatia della gente. Ottime le tue scelte,almeno li programmi come e quando vuoi e non rischi il finale.
Io per ora sciopero quasi totale di tv,video radio.Fra qualche giorno stacco anche col pc ,per un po di vacanza..allo stato selvaggio-(quasi)

Francy274 ha detto...

Intanto c'è da dire che Napoli ha saputo scegliere l'uomo, distaccandosi dai partiti che sono da sempre il grande male italiano. Penso e sono convinta che per ripulire davvero il Nostro Paese dovremmo imitare i napoletani quando ci recheremo alle urne.L'immondizia ha da sempre alimentato la criminalità organizzata, nessuna Regione italiana esclusa! Con l'indifferenza tipica di un popolo che non ha mai voluto ascoltare chi li informa sulla realtà dei fatti, e che ha preferito pensare alle mafie come a un male circoscritto nelle Regioni del Sud, oggi ci ritroviamo con una economia dove ai vertici ci sono proprio questi personaggi. Il Risorgimento è nato a Napoli, era inevitabile che proprio da questa città, da sempre culla di cultura, partisse l'esempio di una svolta.
I miei complimenti a Janas, ragazza in gamba e esempio di quella gioventù che non piace ai potenti :)
Un affettuoso saluto

riri ha detto...

Ciao Chicchina:-) Di storie importanti su Napoli anch'io ne ho tante, per esempio(una in particolare) l'incontro con una famiglia che ha tolto alcuni bambini dalla strada, facendoli studiare ed ancora ora attraverso poesia, racconti ed impegno opera per un miglioramento...
Un caro saluto.

chicchina ha detto...

La tua analisi è giusta e condivisibile.Io ho fatto un piccolo esempio pratico, un fatto del quale ho conoscenza,perchè rinforzare i discorsi e le analisi con dei fatti,credo sia importante.Fare emergere le cose positive,con i mezzi che abbiamo,anche correndo il rischio di sbagliare.
Sempre graditi e preziosi i tuoi commenti per i quali ti ringrazio.Ciao ,Francesca.

chicchina ha detto...

Grazie Riri per il contributo,ne sono sicura di esempi e fatti positivi ce ne sono tantissimi e sarebbe bello farli emergere di più,non come mosche bianche,eccezioni, ma come parte integrante di un tessuto sociale che c'è,tiene,anche se a fatica .
Posso lanciare un sassolino? Sarebbe bello creare un blog collettivo dove chi ne ha voglia possa scrivere comunicare raccontare criticare,proporre informare su Napoli e le sue attività,anche quelle istituzionali.Un racconto a più voci.
Ti lascio con questa piccola idea,magari un po pazza,ma è qualcosa che ho già fatto,per altri argomenti e non è stata male.
Un grazie ed un abbraccio.Io con oggi chiudo per qualche giorno,non avrò molte possibilità di contatto.Un abbraccio e non dimenticatemi.