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sabato 25 ottobre 2014

OGGI PARLO DI LIBRI

Se si parla di come, cosa e quanto si legge,le statistiche sono inclementi:leggiamo poco,molto poco,e almeno il 50% non legge neanche un libro in un anno.
Non leggere significa tenersi fuori. Fuori dal mondo,dalla possibilità di evasione,dal tentativo di conoscenza,annullando curiosità e fantasia.
Cercando di migliorare la statistica,nel mio piccolo, quest'anno ho letto parecchio.
Alcuni libri,sui quali mi farebbe piacere avere qualche scambio di opinioni.

DACIA MARAINI:Chiara d'Assisi
Lo lessi per curiosità,il titolo non mi pareva si associasse al carattere della scrittrice,ma è stata una rivelazione:il metodo di ricerca bibliografica,puntiglioso e preciso,la invenzione narrativa da cui prendere lo spunto,le considerazioni sul mondo femminile del periodo in esame,la ricerca del significato di parole come santità obbedienza povertà annullamento di se.
Soddisfatta della scelta.

MELANIA MAZZUCCO:Sei come sei Marzo 2014
MARGARET MAZZANTINI:splendore Giugno 2014
La coincidenza dei tempi di pubblicazione e l'argomento trattato potrebbero sembrare un suggerimento per l'acquisto,ma è solo il caso che ha giocato il suo ruolo.
Melania Mazzucco è stato il primo. Argomento non convenzionale,una figlia voluta e cresciuta da due genitori dello stesso sesso,si trova avventurosamente a cercare il padre che non vede da anni,dopo che l'altro padre muore.
La narrazione pulita,essenziale,si snoda morbida fra le situazioni non sempre facili
evidenziando realtà che molte volte evitiamo di voler conoscere,girandoci da un'altra parte.
Margaret Mazzantini tratta lo stesso argomento,una storia di omosessualità e disperazione,anche qui un figlio,uno dei due ha una moglie ed una vita normale,quasi,con qualche compromesso,qualche concessione ad un'altra vita,un altro amore possibile. Il linguaggio molto più crudo,mi sembra quasi ricercatamente violento,anche quando non necessario.
Sono comunque mie considerazioni, punti di vista personali.
Alla fine mi sono piaciuti tutti e due.

MAURO CORONA:La voce degli uomini freddi
L'autore ci ha abituati ad un linguaggio scarno,non convenzionale,volutamente quotidiano ,ma le parole hanno peso, corposità,la narrazione ,chiara e dettagliata,sembra fatta di lievi tratti a matita,più che di parole.
Questa è una favola,certo,ma racconta di uomini veri che vivendo per scelta un ambiente ostile,lo assecondano,in una strana gara di resistenza e rassegnazione che diventano il loro punto di forza. Conoscendo l'autore,è facile prevedere che la favola non è il fine ma solo un mezzo per accompagnare il lettore,attraverso eventi che si succedono nel corso di molti secoli,fino all'ultimo grande definitivo evento,la tragedia del Vajont che cancellerà paesi ,vite,civiltà .
Le città fumanti hanno avuto la meglio sugli uomini pacifici e rispettosi della natura che abitavano “Un paese di neve,dove nevicava anche d'estate. E nelle altre stagioni lo stesso. Nevicava sempre.”
Se li avete letti anche voi,cosa ne pensate?

Ad un prossimo post,le altre letture.

17 commenti:

il monticiano ha detto...

Non ho avuto ancora la possibiità dileggere i libri che hai elencato in questo tuo interessante post, ma il fatto che sono scritti da italiani m'inuiosisce molto e cercherò di leggerli, se non tutti almeno quelli della Maraini e della Mazzantini.
Un caro saluto,
aldo.

MikiMoz ha detto...

Non ne ho letto nemmeno uno, però mi ha incuriosito l'autore dell'ultimo libro che hai recensito^^

Moz-

Tiziano ha detto...

Ciao Chicchina ho un difetto leggo poco,
ti auguro un lieto inizio settimana
ciao Tiziano.

chicchina ha detto...

FDavvero,sono capitati tutti italiani,ma ho in cantiere anche di stranieri,prossimamente ne parlerò.Leggere è un rifugio,per me,per estraniarmi da altre cose.Forse leggo troppo e male,no so,ma leggo davvero di tutto-Un saluto affettuoso,Aldo.

chicchina ha detto...

Non è grave,Miki,però penso che Corona ti piacerebbe,almeno per contrasto:tu vulcanico ed iperattivo,lui dalla pagina tranquilla,rassicurante,con i tempi delle stagioni..

chicchina ha detto...

Non credo sia un difetto,Tiziano,fai scelte diverse.per me che mi sposto poco,i libri sono una necessità fisiologica..Una settimana di serenità anche a te.

wolfghost ha detto...

Io vado a periodi, non leggo più tanto perché ho davvero poco tempo, ma qualche pagina al giorno cerco di non farmela mancare :-)
E poi leggo anche sul WEB, su siti d'informazione (scientifica ad esempio, non parlo solo di giornali online), e oggi per fortuna esistono anche altri mezzi per crescere: un buon film può avere pari dignità di un libro, così come un documentario. Un tempo non era così, ma oggi, se guardo a questi ultimi anni, ricordo quasi più filmati che ho visto che libri che ho letto. E parlo a parità, circa, d'informazione trasmessa.
Il valore di un libro, di un filmato, di una lezione dal vivo, sta comunque non solo nell'informazione che sa trasmettere, ma anche nel valore del "mezzo" che dipende anche dal momento in cui lo si utilizza.

www.wolfghost.com

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Alcuni libri sembrano interessanti.
Saluti a presto

chicchina ha detto...

Sono d'accordo Wolf,importante è la voglia di conoscenza,i mezzi e le possibilità sono tanti e le scelte, personali.
Ho molto tempo disponibile e un libro mi fa compagnia anche quando non posso accedere ad altro.
Sempre un piacere confrontare i nostri punti di vista,per questo gradisco molto i tuoi commenti.

chicchina ha detto...

Dipende anche dai gusti,Cavaliere,ma purtroppo con i libri sono onnivora.Ciao e grazie per la tua presenza.

riccardo ha detto...

Non leggere è uno dei "peccati" peggiori, per un popolo...
Posso tranquillamente scusare chi non legge perché ha dovuto iniziare a lavorare quasi da bambino (mio nonno iniziò a 8 anni!) ma non scuso per niente chi ha un buon grado di scolarizzazione.
Paradossalmente, vedo che i lettori meno assidui sono, talvolta, i laureati. Almeno, io ne conosco molti.
Ma mea culpa: neanch'io ho ancora letto i libri da te citati.
Mi attirano però molto quello della Maraini e di Terzani... Terzani, forse, anche di più. Rimedierò.
Buon fine settimana!

Costantino ha detto...

Ottimi consigli di lettura!

Costantino ha detto...

P.S. il mio libro è semplicemente la raccolta dei miei post sul blog, corredato da molte illustrazioni di Giada. E' destinato agli amici.Se ti fa piacere le lo invio volentieri in regalo, mi occorre però,in questo cso, il tuo indirizzo, che potrai mandarmi come commento (che ovviamente non pubblicherò).
Una volta letto, cancella pure , a tu volta,il commento.

Rosaria ha detto...

Una volta la leggevo tanto e la lettura è ossigeno puro per il cervello.
Ora mi accontento di leggere qualche ebook su internet.
Ma ogni tanto mi compro un libro su internet e lo leggo. mi icuriosisce il libro di MAURO CORONA:La voce degli uomini freddi. Farò una ricerca su internet e vedo se lo posso comprare.
Continua a leggere anche un po' per me. Ciao e buon inizio di settimana!

chicchina ha detto...

Riccardo,non è una colpa non aver letto gli stessi libri da me citati,i gusti sono personali,anche se io leggo di tutto,senza molta selezione,e può essere un difetto.Ma cosa c'è meglio di meglio che estraniarsi ogni tanto dal quotidiano,rifugiarsi e fantasticare?E poi qualcosa resta sempre dopo ogni lettura..Ciao e a presto.

chicchina ha detto...

Costantino,io tento di condividere,poi libertà di scelta,ovviamente.Cordialità.

chicchina ha detto...

Rosy,certo che leggo un po anche per te,e credo che molti titoli li potrei condividere,per gusto.Se trovi Corona,fatti un regalo.A me è piaciuto,c'è un equilibrio tale fra uomo e natura,una interdipendenza che fa pensare a quanto ci siamo allontanati da essa.un abbraccio e spero di sentirti presto.