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venerdì 26 marzo 2010

L'ARROGANZA DEL POTERE

Siamo alla vigilia di importanti elezioni e questa volta ne abbiamo viste proprio di cotte e di crude.Da me non si vota,calma piatta,quindi.Si fa per dire.
Ho anni sufficienti per aver imparato che ognuno ha le proprie idee,che manifesta come ritiene più opportuno,che tutte le idee vanno rispettate.
Questo è il valore della LIBERTA' che mi riconosco e ovviamente riconosco a tutti.Questa è la DEMOCRAZIA.
Mi soffermo qui su un documento,però ,che mi è parso particolarmente antidemocratico ed arrogante:
E' la lettera che il sig. Verdini,coordinatore del PDL, ha inviato ai parlamentari ed uomini del suo partito sgridandoli perchè secondo lui non riuscivano ad imbarcare un numero sufficientemente consistente di abbruzzesi,aquilani in specie ,e da trasferire in Piazza San Giovanni.
La lettera gira fra notizie stampa e blog,si puù cercare benissimo su google.
Praticamente,poichè agli aquilani è stara data una casa,bisogna andare a cercarli,col megafono,casa per casa se serve, e convincerli a riempire i pulman(!)prima e la Piazza San Giovanni,poi.
Ma in caso di calamità nazionali,ogni governo non dovrebbe fare il massimo sforzo,per risolvere i problemi,nei limiti delle possibilità,ed indipendentemente da qualsivoglia altra considerazione di parte?
Se il governo ha lavorato bene, saranno poi i cittadini a stabilirlo ,con un consenso consapevole .Parliamo di CITTADINI,non di SUDDITI.Come si fa,quindi ,a chiamare le persone ad una specie di "redde rationem",a pagare pegno,quasi per un favore concesso?e ancora in corso d'opera?
Suona quasi un atto di vassallagio,ma potrebbe ricordare,ancora peggio,altri trasferimenti,allora su camions,per riempire le piazze di folle plaudenti.

15 commenti:

sara ha detto...

Cara Chicchina,
in questo Paese i diritti dei cittadini da certa gente sono considerati regalie e si pretende il dovere di rendere grazie a chi li concede.
Ti abbraccio.

chicchina ha detto...

Ma è così che va il mondo?vorrei scendere...
Ciao,Sara e buon finesettimana.Col le elezioni da te,vero?

Gianna ha detto...

Vedremo la sorpresa dell'uovo di Pasqua!

DIANA. BRUNA ha detto...

Chicchina, è inutile ribadire che quello che abbiamo visto in questa campagna elettorale, sarebbe da dimenticare.
Non c'è più rispetto delle regole, non c'è più rispetto l'uno dell'altro,
non c'è più rispetto dell'avversario politico...che avrà pure il ditto di manifestare le proprie idee!!!!
Ormai la "democrazia" è quella di chi grida più forte insultando e minacciando il capo dello stato,
la magistratura, la stampa ed anche parte degli elettori.
In Toscana si vota e qualcuno ha avuto il coraggio di venire a fare propaganda criticando, oltre a tutto il resto, anche la Sanità della mia regione...proprio la Toscana che in questo campo è la più attenta e la migliore....
C'è chi non ha più il senso della misura e nega anche l'evidenza dei fatti, accusando gli avversari d'avere in mano la stampa e le televisioni, mentre si sa benissimo che è il contrario.
Inoltre leggi fatte ad uso e consumo e non certamente per il bene di chi non riesce ad arrivare alla fine del mese con la misera pensione, o degli operai in cassa integrazione o peggio ancora licenziati.
Qualcuno sta perdendo la testa perchè si è reso conto che gli italiani non sono proprio tutti dei rimbambiti ed i suoi consensi stanno scemando!!!
Speriamo siano in molti ad aprire gli occhi e comprendano che così non si puo' andare avanti.
Ciao Chicchina, quanto hai scritto su l'Aquila, è la prova di cosa si "pretende" dal popolo...sudditanza.
Un abbraccio
Bruna

Linasolopoesie ha detto...

Chicchina
Sono molto incazzata ..credimi!
Io ho paura del popolo dei votanti.
Ogni giorno che il cielo ci manda, il popolo italiano è chiamato all’alto compito di votare per qualcosa. Compito del quale si compiace, e ruolo, quello del votante (colui che esprimendo la propria volontà decide di qualcosa!), nel quale si illude di estrinsecare tutto il proprio potere. Così, votando ieri per il principe canterino a Sanremo, oggi per chi esce dalla casa del grande fratello, domani per le elezioni regionali, fra un mese, chissà, per i geniali ragazzi della De Filippi, o per le primarie del PD, passando, ovviamente, per l’espressione del proprio illuminato parere sull’enorme mole di sondaggi che quotidianamente ci vengono propinati: quanti lactobacilli dobbiamo ingerire per garantirci la quotidiana defecazione....
Votiamo continuamente, su tutto, e ci sentiamo potenti nell’esprimere il nostro parere e la nostra volontà. Peccato che della nostra volontà se ne strafregano coloro che ci comandano, ci rincoglioniscono, ci manovrano, fanno sì che votando votando ci dimentichiamo che non contiamo un c... ehm un fico secco, che ci stanno imbavagliando e legando mani e piedi. E più votiamo e più mandiamo avanti i peggiori, quelli che non valgono nulla, quelli che ci fregano di più (un esempio per tutti? Il principe di Sanremo, quello che voleva non so più quanti milioni di risarcimento danni dallo stato italiano, poi ha cambiato idea, perché ha preferito prendersi gli stessi milioni con il successo e la notorietà di ballerino e di menestrello dell’italia tanto bella! E i ..... lo votano, contro il parere di chi ne capisce qualcosa di canto, o semplicemente di chi non vuol essere preso in giro). E intanto, mentre noi votiamo, si fanno leggi e decreti senza neppure passare dal parlamento, che dovrebbe essere espressione del popolo, rappresentante dei cittadini. Ma già, in realtà noi non votiamo per chi vogliamo che ci rappresenti, perché ci danno una lista già fatta, in cui noi non possiamo scegliere una persona o un’altra, è tutto già deciso e preconfezionato, già si sa chi andrà nei seggi. Serve solo il nostro "voto" per ufficializzare il tutto. E noi andiamo a votare, ci affrettiamo a dare il nostro segnale di partecipazione democratica a non decidere niente, a non valere niente, a non essere altro che marionette che fanno la pantomima di votare per aver voce in capitolo nel proprio futuro! E il bello è che votiamo sempre per i peggiori, perché sono quelli che ci incantano con le loro farse. E’ colpa nostra se stiamo andando verso la rovina, verso la notte della democrazia, dell’intelligenza, della moralità. Ogni volta che votiamo, votiamo per la fine di un valore, per la fine di noi stessi.
Perciò IO HO ORRORE DEL POPOLO DEI VOTANTI!
BUONA DOMENICA DELLE PALME
LINa

Leonardo ha detto...

A distanza di quasi un anno, abbiamo tutti sotto gli occhi qual è stata la "ricostruzione" in Abruzzo.
E' chiaro che i media vadano ad intervistare chi ha ricevuto la casa, poi sono costretti dai fatti a documentare anche la protesta delle carriole...!!
La democrazia? Purtroppo è una parola che riempie la bocca di molti...ma sempre parola rimane!
Grazie della visita da me, buona domenica!

chicchina ha detto...

Stella,vedremo,ma la mia era una osservazione quasi di costume,poi domani ognuno deciderà come crede.Ciao e buona domenica.

chicchina ha detto...

Ciao,Diana,parliamo,ci arrabiamo pure,facciamo quello che possiamo nel nostro piccolo,poi andrà come andrà.Sarebbe bello ci fosse un po più di serietà e serenità nell'affrontare i tanti, tantissimio problemi di questo momento,ma pare utopia.
Ti abbraccio,e speriamo che almeno tutto fili liscio,viste le premesse.

chicchina ha detto...

Lina,ti ringrazio per quanto scrivi,sento che sei proprio incavolata,fai delle giuste osservazioni,ma dobbiamo essere un po più ottimisti,coltivare delle speranze,altrimenti diventa tutto più difficile.E sperare che chiunque governerà le nostre regioni le nostre città,da martedì,abbia un po a cuore la cosa pubblica,che è pubblica perchè di tutti,e non perchè disponibile per i più furbi.
Ciao,Lina,ti auguro una domenica delle palme serena,magari anche con il sole ed un po di colore.

chicchina ha detto...

Sirio,in Abruzzo si è lavorato,c'è ancora da lavorare,ci sono eccellenze, e ci sono mediocrità,ma vanno rispettati i cittadini abbruzzesi,i cittadini in genere,che non hanno certo bisogno di chiamate alle armi.
Ciao,è stato interessante girare fra le tue foto.
Buona domenica.

Rosaria ha detto...

Passo per lasciarti Un rametto di ulivo e buona Domenica.
Leggerò questa sera, sono impegnata in cucina.
Un abbraccio

Rosaria ha detto...

Cara Chicchina, si dice... Popolo Sovrano...sovrano di che?
Personalmente mi sono allontanata dalla politica, sono nauseata.
Guardo, osservo e mi rendo conto che l'errore sta al potere e anche in chi vota, siamo noi con i nostri voti che stabiliamo chi ci deve governare, visto i risultati, mi convinco sempre di più che lo sbaglio viene dal popolo.
Complimenti per il post, parole schiette e vere.

Un bacione, ciao!

chicchina ha detto...

Rosy,che ti devo di'?.Menomale che arriva la Pasqua,poi pasquetta,e speriamo un po di sole che non guasterebbe,così almeno con un po di cioccolato e qualche boccata di aria fresca penseremo a qualcosaltro.
Bacioni e non ti stancare troppo,con dolci e cucina.

nina ha detto...

ciao Chicchina, ti leggo sempre, anche quando non scrivo. Ho provato emozione di fronte ai pensieri rivolti a tuo padre, che anch'io ho conosciuto da bambina. Lo rivedo alto, taciturno, elegante.
La sua figura, assieme ad altri volti significativi, è presente (anche per me) in quel mondo essenziale che ci ha forgiato nell'infanzia e con cui ci confrontiamo ancora... ad esempio che ci fa indignare di fronte alla volgarità di certi comportamenti come quelli di cui tu parli. Ti mando un caro abbraccio e un saluto ai tuoi amici e in particolare a Lina-solopoesie di cui condivido l'incazzatura

chicchina ha detto...

Nina,bello averti trovata con un commento.
Avevo bisogno di scrivere su mio padre,ho sempre paura che il tempo ne cancelli il ricordoanche se io so che non sarà così.
Passerò i tuoi salutio a Lina.Sai che
ha sorpreso anche me perchè di solito è sempre dolce ma oramai tuttio stiamo accumulando solo tanta rabbia e la sensazione di impotenza.
Un abbraccio e fatti sentire più spesso,se il tempo te lo9 permette.