L'ho spifferato ai quattro venti,sono stata in gita per qualche giorno,compagni di viaggio tranquilli signori e signore sull'età,come me, con delle eccezioni per le giovani accompagnatrici,mica si può partire alla ventura,da soli. Simpatiche, disponibili, all'occorrenza pronte a fare da badanti...
Destinazione Napoli e dintorni. Napoli la tappa più importante,ma anche la più sacrificata,moltissimo da vedere,ma poco tempo e poi è difficile fare coincidere orari,curiosità diverse e numero di partecipanti.
All'arrivo, il centro storico,notevole per bellezza e storia. Le guide ad attenderci per la visita del Palazzo Reale:per me una sorpresa,per la bellezza e ricchezza delle sale,la cura e l'ottimo stato di conservazione e manutenzione. Inoltre eravamo il solo gruppo in visita, eravamo in ritardo ed hanno tenuto aperto solo per noi,fino alle otto di sera. Così per ogni zona che lasciavamo,sentivamo dietro tintinnio di chiavi e porte che si richiudevano alle nostre spalle....
Niente foto, batteria scarica.
Albergo fuori città e con la cena abbiamo chiuso la prima giornata.
A seguire gli scavi di Pompei. Due gruppi due guide,e gran camminare. Avevo già visto,per fortuna la parte meglio conservata,in questa occasione mi sono resa conto della estensione della città.
Molto ordine e pulizia,qualche lavoro in corso,ed un numero di visitatori eccezionalmente numeroso,che hanno spesso costretto le guide a cambiare percorso. Qualche foto,e tanto desiderio di rivedere tutto con più tempo e meno ressa.
D'obbligo la visita al Santuario.
Thermopolium:se ne incontrano tanti ,sulla "via dell'abbondanza"
Si preparavano cibi, mantenuti caldida mattoni refrattari riscaldati-era il cibo di strada,da consumare in loco o da asporto.
C'erano anche i contenitori per la mescita del vino
E in queste aperture venivano lasciate le monete,di vario taglio
"Questa è la casa di.."tutto chiaro e non a sua insaputa!
E questo un manifesto elettorale,chissà se pagavano per lo spazio pubblico,
Di certo se venivano eletti dovevano subito offrire qualcosa,magari dei banchetti,dei giochi,e a loro spese.Panem et circenses
Una vasca per lavare e per tingere la lana.
Le lavanderie e le tintorie rendevano molto bene,i titolri costituivno una potente corporazione,molto ricca.
proprio questa ricchezza permetteva loro il lusso degli affreschi,anche delle botteghe oltre che delle loro abitazioni,con il costosissimo colore rosso "pompeiano"
Il pomeriggio ancora Napoli,con un veloce giro in pulman(!) fino a Posillipo,Mergellina via Caracciolo.
La fontana con la "Sirena partenope"-presa dal pulman in movimeno...
Molte strade interrotte o interdette ai mezzi per i lavori della metropolitana ed il dopo Americas'cup.
Anche qui,come succede spesso,gli scavi per i lavori hanno riportato alla luce interi tratti di mura antiche,con relativi rallentamenti e ripensamenti su come coniugare necessità attuali e conservazione.
Lavori per la metropolitana e le mura di cinta trovate durante gli scavi.
Appiedati,e inquadrati,in fila per due col resto... niente resto,ci eravamo tutti,la guida in testa,visitiamo la Chiesa del Gesù,la Chiesa e il monastero di Santa Chiara ed un tratto di Spaccanapoli,non siamo arrivati a San Gregorio Armeno,la strada delle botteghe dei presepi,perchè un accogliente bar con i suoi tavoli all'esterno e la prospettiva di un buon gelato hanno avuto la meglio e fiaccato il nostro desiderio di andare oltre.
Un discorso a parte:avevo previsto di incontrare una cara amica di blog,Sandra.
Telefonate,accordi ,e già disperavo di riuscirci,non è facile inserire varianti in un programma già deciso e vissuto in corsa. Unico momento possibile,durante la visita alle due Chiese,per la dislocazione ed un po di tempo disponibile.
La mia amica è stata eroica,ha dovuto aspettare più di quanto avevamo preventivato,ma poi ci siamo incontrate,proprio vicin'a scola do Gesù, come la Lazzarella della canzone, ricordate?
Me lo ha suggerito Sandra,ovviamente.
Si tratta dello storico Istituto Magistrale Statale Pimentel Fonseca,facente parte del complesso della Chiesa di Gesù costruita dai Gesuiti nel 1600,ed oggi sede della Biblioteca dello stesso Istituto.
L'incontro con Sandra è stato bello, emozionante,anche se limitato per il pochissimo tempo disponibile. Ci siamo promessi un arrivederci.
Un arrivederci anche con voi amici di blog,pr la seconda parte,se non vi ho già annoiati.
Riprenderemo con Sorrento e poi la Certosa di San Martino,al Vomero:meritano uno spazio a parte..
26 commenti:
Tante cose che non sapevo fortunatamente le ho apprese da te leggendo questo tuo scritto.
Una gita veramente interessante con spunti allegri che tu hai saputo inserire.
L'immagine del manufatto dove si preparavano cibi mantenuti caldi mi ha ricordato i carrettini dove, nei paesi anglosassoni soprattutto, si sfornano gli hot dog.
Poi l'Istituto Magistrale Statale Pimentel Fonseca mi ha fatto ricordare di un erede di questa famosa e nobile famiglia, piuttosto benestante, cliente dello studio notarile dove lavoravo sul finire degli anni settanta.
Un caro saluto,
aldo.
Bel viaggio chicchina, con tanta cultura...
Sono contenta che sia andato tutto bene.
Ma quanto arrisce viaggiare??? :)
Questa mattina ho trovato la sorpresa del prima parte del tuo viaggio a Napoli.
Lo credo bene che è stato emozionante incontrare la nostra follettina..
E stato piacevole percorrere attraverso il tuo scritto e le tue foto
quello che i tuoi occhi hanno ammirato e che in parte noi del posto conosciamo.
Contenta che avete trovato una buona accoglienza e tanta disponibilità e cortesia.
Aspetto la continuazione.
Un bacio e buon fine settimana
Ciao Chicchina bellissimo il tuo reportage fotografico su Pompei, e pensare io ci sono stato
con una gita organizzata da un prete
abbiamo ascoltato
la Santa Messa nel Santuario,
quando dovevamo visitare gli scavi il pullman doveva partire non c'era più tempo, e grazie a te oggi ho potuto vedere un po' di quello che con rammarico ho perso quel giorno
buon fine settimana.
Buone notizie allora...bene, molto bene
Aldo,ricordo chiama ricordo,i Fonseca erano di casa anche in Sicilia,ai tempi di Franceschiello era normale un travaso di persone oltre che di usi e costumi.
Mi fa piacere ti sia piaciuta la mia minicronaca,a presto il resto.Ciao
Grazie Gianna,unico problma il tempo sempre poco.Ma bisogna accontentarci.
ciao
E' vero,il viaggio è conoscenza,di cose di persone di storia,oltre che piacevole diversivo.Ciao Angelo azzurro.
Rosy,confermo il piacere di aver visitato posti bellissimi,ed incontrato persone altrettanto speciali e disponibili.Per La follettina,come la chiami con tanta sipatia,il discorso è ancora più speciale.E' stato bellissimo.
Ci dovrò proprio tornare...
Un abbraccio ed a presto il seguito.
Tiziano,un vero peccato essere a due passi e non aver visitato gli scavi,ma ci può sempre essere una seconda occasione,no?e alla prossima iniziare dagli scavi....
Ciao e grazie per il tuo bel commento.
Soffio,buone notizie,in tempo ci crisi...
Ciao
Cara, una bella descrizione, mi aspetto il seguito, soprattutto il Vomero (mio luogo natio):-) Devi ritornarci...Napoli è bella e impossibile, ma sarà sempre nel mio cuore. Baci
ciao, riprovo oggi a mandarti un commento: intanto ben tornata e complimenti per la gita culturale.
Io sono stata a Napoli solo una volta e mai a Pompei. Da quando ho visto il film Pane e Tulipani fantastico di andarci e al ritorno essere "dimenticata" all'autogrill...
un abbraccio
Nina
Buongiorno amica,
passo per ringraziarti del generoso commento e lasciarti un cordialissimo saluto.
A presto!
Aspettando la seconda parte, ti abbraccio:-)
Napoli è sempre Napoli...aspetto la seconda parte, un abbraccio
Riri,mi adopero subito per la seconda parte.Sono particolarmente pigra in questi giorni,forse per la primavera che ormai marcia veloce e non mi riadatto subito.....
Un abbraccio
Nina,merita una tua visita,Pompei!
E se proprio ti vuoi far dimenticare,perchè proprio in autogril? ci sono bei posticini,zona Pompei dove è facile sostare in tranquillità e con un buon gelato,ma proprio buono,di quelli che ti riconciliano con la vita!! un abbraccio e giorni se possibile sereni.Ciao
Grazie Guardianodelfaro,siete troppo simpatici per non ripassare ancora a trovarti.Grazie a te e ciao.
Riri,ci siamo quasi...
Caffè freddo?.Ciao
Vero,certe città ti pare di conoscerle,ma sono sempre una sorpresa, piacevole.Ciao Anna Maria.
Chicchina, che meraviglia Napoli, purtroppo il tuo bel racconto è ombrato dal tempo, spero tu possa ritornare come ti sei ripromessa, con calma e senza l'orologio.
io in un'altra vita andavo a Napoli due volte l'anno, e mi fermavo in un posto carico di storia... hai risvegliato piacevoli nostalgie.
Un abbraccio
Gingi cara,ci vorrebbe più tempo,e forse un'altra vita,ma almeno ho ritentato.
Delle"Due Sicilie"preferisco l'isola che ci ospita,ma quanta storia condivisa con Napoli.
La superficialità porta sempre a giudizi facili ed erronei,se non scaviamo dentro.Grazie e scusa la mia latitanza.
un sorriso ed un ciao.
Era per ripercorrere le avventure della protagonista del film. Se non l'avessi visto è veramente delizioso! ciao
Il richiamo al film,che non ho visto,ci stava tutto.Come si dice:sento male e rispondo peggio.
Però stasera guarderò il film,mi pare di averlo già trovato in rete...
Ciao Nina,pomeriggio vado a vedere le altre foto della gita:ho un progettino...
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